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Autori

Felice Accame

Felice Accame, saggista, docente di Teoria della Comunicazione presso il Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, presiede la Società di Cultura Metodologico-Operativa e dirige methodologia.it. Fra le sue opere: La funzione ideologica delle teorie della conoscenza (2002), Il linguaggio come capro espiatorio dell’insipienza metodologica e Il dispositivo estetico e la funzione politica della gerarchia in cui è evoluto (2016).

Ad ogni buon conto
I nomi delle categorie grammaticali
L’asse ereditario della contraddizione del conoscere
Le illusioni del progresso linguistico
Tre saggi metodologici con pretese terapeutiche

Michele Achilli

Michele Achilli, eletto alla Camera dei Deputati dal 1967 al 1987, Vice Presidente del Gruppo Parlamentare Socialista e Segretario della Commissione Esteri, e al Senato della Repubblica dal 1987 al 1992, Presidente della Commissione Esteri e Emigrazione. Membro del Comitato centrale e della Direzione nazionale del Partito Socialista Italiano dal 1978 al 1992 con l’incarico di responsabile della Cooperazione Internazionale, ha fondato, nel 1978, l’Istituto per la Cooperazione Economica Internazionale (ICEI), di cui è attualmente Presidente Onorario. Ha rivestito il ruolo di Direttore Generale della Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo dal 2007 al 2012.

Dialogo Nord Sud. Cronache di un impegno internazionale

Dario Agazzi

Dario Agazzi (1986), critico musicale per il settimanale “Film Tv”, per cui cura da diversi anni la rubrica Ritorni al futuro, ha pubblicato fra l’altro i saggi: La Grande Enciclopedia Italiana: dalla Società Savoldi a Treccani. Una vicenda editoriale e famigliare (Milano, 2018), Una dimora boschiva del XVIII secolo: il casino di caccia “Canaletta” a Nembro (Bergamo, 2018), Il cinema d’Eusebio. Nota critica (Salerno, 2020).

La Grande Enciclopedia Italiana: dalla Società Savoldi a Treccani. Una vicenda editoriale e famigliare

Luciano Aguzzi

Luciano Aguzzi, docente di Storia e filosofia e poi preside nei licei, è stato per diversi anni anche docente a contratto di Storia delle dottrine politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano. Attualmente si dedica agli studi di storia, alla narrativa e alla poesia. Si è occupato di storia dell’America Latina, di pedagogia e politiche scolastiche e di storia del pensiero politico italiano del Settecento e dell’Ottocento. Ha pubblicato inoltre studi su riviste specializzate e atti di convegni, con ampi saggi su eventi, periodi e personaggi della storia politica e letteraria, fra i quali alcuni dedicati a Nicola Spedalieri, Maurizio Antonio Tocci, Ferrante Aporti, Francesco Ferrara (economista), Michele Parma, Michelangelo Lanci, Delio Cantimori, Leandro Fossi, Giuseppe Bonura.

Salvador Allende. L’uomo, il leader, il mito

Monica Alba

Monica Alba è assegnista di ricerca nell’ambito del progetto PRIN 2017 AtLiTeG «Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità» presso l’Università per Stranieri di Siena, e docente a contratto di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. È coautrice, insieme a Giovanna Frosini, del libro «Domestici scrittori». Corrispondenza di Marietta Sabatini, Francesco Ruffilli e altri con Pellegrino Artusi (2019) e autrice del volume Artusi e gli editori fiorentini. La scienza in cucina e l’arte della stampa (2021).

Dalla parte di Artusi

Vittorio Alberganti

Vittorio Alberganti (Omegna, 1939). Studi e attività, da sempre e ancora oggi, nel mondo dell’elettricità. Lontano da tempo dal Piemonte, ha trovato nell’Adda e nelle sue centrali idroelettriche una forte analogia con il sistema elettrico delle centrali di casa nel bacino del Toce in Ossola. La frequentazione amicale con gente di Cornate e Paderno d’Adda gli ha suggerito di contribuire a togliere dal cono d’ombra delle grandi centrali Edison le sei piccole centraline alle conche del Naviglio di Paderno con le loro storie, tecniche sì, ma anche di uomini.

Le centraline alle conche del Naviglio di Paderno d’Adda

Vera Aleksandrova

Vera Aleksandrova (Mordvinova-Švarc; Kovno, 1895 – New York, 1966) è stata una giornalista, scrittrice, studiosa e critica della letteratura. Entrata nel partito menscevico nel 1921, lascia la Russia sovietica nel 1922 insieme al marito Solomon Švarc e vive successivamente in Germania, Francia e negli Stati Uniti. Nel periodo trascorso in Russia, Aleksandrova studia presso i corsi superiori femminili di Odessa e Mosca e collabora con diversi giornali e organizzazioni sindacali, avvicinandosi al menscevismo dopo la rivoluzione di Ottobre. Negli anni dell’esilio è la commentatrice letteraria dell’organo di partito “Socialističeskij Vestnik”, scrive su numerosi periodici e quotidiani europei e americani ed è capo-redattrice della Chekhov Publishing House (1951-1956). È autrice di memorie e di A History of Soviet Literature (1963).

Quello che ho vissuto (1917-1921)

Antonella Andretta

Antonella Andretta, nata a Milano nel 1967, ha sempre vissuto nei dintorni del Parco Nord. Laureata in Lettere, giornalista, ha maturato numerose esperienze sia nell’editoria sia in aziende di pubblicità, comunicazione e marketing. Appassionata di fotografia, teatro, letteratura e storia, nella redazione di questo saggio si è occupata soprattutto di ricerca archivistica e della parte storico-economica e istituzionale. Con Nicoletta Toffano gestisce un blog sulle tematiche del verde e della forestazione urbana.

Parco Nord Milano, l’anima verde della metropoli

Roberto Artoni

Roberto Artoni (1942), già professore ordinario di Scienze delle finanze e Politica economica presso l’Università Bocconi di Milano, dove attualmente è professore emerito. All’intensa attività accademica e di ricerca ha affiancato numerose esperienze in istituzioni pubbliche e private.

Saggi di economia

Salvatore Barbaballo

Salvatore Barbagallo è professore associato di Storia moderna presso l’Università del Salento. Membro del comitato di redazione delle riviste “Itinerari di ricerca storica” dell’Università del Salento e “Mediterrán Tanulmányok. Études sur la région méditerranéenne” dell’Università di Szeged, svolge ricerche di storia sociale, religiosa, economica e demografica in età moderna. Tra le sue pubblicazioni: Agricoltura e società rurale in Terra d’Otranto tra XVIII e XIX secolo (Galatina, 2013), La guerra di Messina 1674-1678. “Chi protegge li ribelli d’altri principi, invita i propri aʼ ribellarsi” (Napoli, 2017). Ha curato con Bruno Pellegrino gli atti del convegno di studi Filippo Briganti. L’età dei Lumi nel Salento (Galatina, 2010).

Commercio, potere e territorio

Carlo Barbieri

Carlo Barbieri coordina il Comitato Scientifico dell’Associazione Circolo Polare, è autore di numerose pubblicazioni sulle esplorazioni polari e sulla storia dell’aeronautica ed è il presidente del CIUN (Comitato Internazionale Umberto Nobile). Direttore dell’Istituto di Scienza e Storia dell’Aeronautica Militare e professore ordinario di Storia delle Grandi Imprese Aeree e Navali Italiane presso l’Università Ambrosiana di Milano, ha sorvolato il Polo Nord a bordo di un aereo bimotore dell’Aeronautica Militare Italiana nel 1998, ripercorrendo il tracciato di volo del dirigibile Italia del 1928.

SOS dal Polo Nord
La notte di Alessandria e Luigi Durand de La Penne

Renzo Baricelli

Renzo Baricelli (1934) è originario del Polesine. Trasferitosi a Milano, nel clima di partecipazione democratica del dopoguerra è entrato a far parte della FGCI, diventando segretario della sezione di San Siro e poi membro della segreteria provinciale. A partire dal 1960 ha militato nella FILLEA-CGIL di Giacomo Bontempi. Passato in FILCEA-CGIL, nel 1968 ha ricoperto il ruolo di segretario della SSA-CGIL della Pirelli Bicocca. Ha terminato il proprio percorso sindacale come segretario generale della FILZIAT-CGIL milanese.

Storia di un capolavoro operaio

Paolo Barcella

Paolo Barcella insegna Storia contemporanea e Storia dell’America del Nord presso l’Università degli Studi di Bergamo. Studioso di storia delle migrazioni e di storia del lavoro, è membro di redazione di numerose riviste specialistiche e collabora con centri di ricerca italiani e svizzeri. Tra le sue pubblicazioni: Per cercare lavoro. Donne e uomini dell’emigrazione italiana in Svizzera (2018); Migranti in classe. Gli italiani in Svizzera tra scuola e formazione professionale (2014).

I frontalieri in Europa

Giampaolo Barosso

Giampaolo Barosso (1937-2014), solo al costo di perderne molto – solo al costo di essere superficiali –, può essere ridotto alle categorie più e meno socialmente ratificate di “narratore” e di “studioso”, in particolare dei rapporti tra linguaggio e pensiero. Perché, intelligenza di curiosità inesausta e coscienza critica del tempo vissuto e del tempo indagato, è stato molto di più. Oltre alle numerose sceneggiature per “Topolino” – scritte tra il 1961 e il 1971 –, ha pubblicato saggi di linguistica operativa in riviste specializzate e un Dizionarietto (illustrato) della lingua italiana lussuosa (Rizzoli, Milano 1977) e messo a disposizione di chiunque la maggior parte della propria opera (www.giampaolo-barosso.it).

Una camomilla calda e altri messaggi

Andrea Becherucci

Andrea Becherucci, storico e archivista, lavora presso gli Archivi Storici dell’Unione europea (Istituto universitario europeo) di Firenze. È autore di numerosi saggi e articoli riguardanti in particolare partiti ed esponenti dell’area laica e liberaldemocratica, la storia del Partito d’Azione, i rapporti tra politica e cultura, il federalismo europeo, la politica sociale europea. L’ultimo suo libro è L’Europa tra luci e ombre, Biblion edizioni, 2021.

“Giustizia e libertà restano gli imperativi etici”. Per una bibliografia degli scritti di Gaetano Arfè
Le delusioni della speranza
L’Europa tra luci e ombre

Renzo Beltrame

Renzo Beltrame, nasce a Milano, 11 dicembre 1934. Si laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano nel luglio 1961, ottiene il diploma di Specializzazione in Ingegneria Nucleare, presso il medesimo istituto e consegue il diploma di Specializzazione in Storia dell’Arte Medioevale e Moderna, all’Università di Milano nell’aprile del 1974. Ha fatto parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1 luglio 1962 al 31 dicembre 2001, poi associato. Dagli ultimi anni di Università sino al 1967 ha partecipato a studi su un modello generale dell’attività mentale umana volto a individuare una catena di attività che porti al risultato proposto. Il lavoro svolto ha avuto come applicazioni: la partecipazione a un progetto di traduzione automatica delle lingue naturali, la presenza in un progetto di descrizione automatica inteso come studio dell’attività linguistica vista dal lato di chi parla e lo studio del rapporto arte-percezione visiva, in collaborazione con l’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Milano. Il nucleo iniziale del contenuto di questo libro, che propone per gli esperimenti di prospettiva del Brunelleschi un legame diretto tra rilievo dei raggi visivi e tracciato prospettico piuttosto che un disegno ricavato da pianta e profilo come proposto da Vasari, è un risultato di questo approccio allo studio del mentale.

Storia del costituirsi di un modo mentale

Giampietro Berti

Giampietro Berti è stato professore ordinario di Storia contemporanea, di Storia dei partiti politici e di Storia delle ideologie del Novecento presso l’Università di Padova.

Contro la storia

Felice Besostri

Felice Besostri, giurista e politico socialista italiano, noto alla cronaca per la battaglia contro il “Porcellum” e la legge elettorale per le elezioni europee del 2014. Autore di numerosi saggi e articoli, avvocato abilitato per le Magistrature superiori, è stato ricercatore universitario e docente di Diritto pubblico comparato presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano.

L’Urna di Pandora delle Riforme. Renzi, le riforme istituzionali e l’Italicum

Bruna Bianchi

Bruna Bianchi ha insegnato Storia delle donne e questioni di genere e Storia del pensiero politico contemporaneo all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di Grande guerra e pensiero pacifista femminista in Europa e negli Stati Uniti. Fa parte dell’Historial de la Grande Guerre (Péronne) ed è socia onoraria di WILPF Italia. Dal 2004 è condirettrice della rivista telematica «DEP. Deportate, esuli, profughe».

“Non resistere al male con il male”

Roberto Biscardini

Robero Biscardini, architetto e docente del Politecnico di Milano. È stato Consigliere regionale e assessore ai Trasporti e ai Lavori Pubblici della regione Lombardia, e Senatore della Repubblica. Militante e dirigente politico del Partito Socialista Italiano dagli anni ’70. Dal 2008 è responsabile del programma della Segreteria nazionale del PSI. Anche in questa veste ha contribuito in modo decisivo alla ripubblicazione di Mondoperaio e dell’Avanti della domenica, dei quali è Direttore editoriale.

Con spirito libero
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Giacomo Benevelli. Omaggio all’amico scultore

Paolo Biscottini

Paolo Biscottini dirige il Museo Diocesano, che ha fondato alla fine degli anni Novanta. È stato direttore dei Musei Civici e della Villa Reale di Monza e di Palazzo Reale a Milano. È docente di Museologia  e di Istituzioni  di storia dell’arte all’Università Cattolica di Milano, dove dirige anche un Master in Museologia e Museografia, e ha realizzato mostre di arte moderna e contemporanea, pubblicando libri, cataloghi e saggi di Storia dell’arte e Museologia.

L’orto dei semplici

Davide Bobba

Davide Bobba (1984) si è laureato nel 2010 in Storia sociale del XIX secolo presso l’Università di Torino con una tesi sul rapporto tra città e risorse idriche nell’Ottocento. Attualmente borsista del Comitato di Torino dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, è autore di saggi incentrati sulla storia dell’ambiente e sulla storia dello sfruttamento di boschi, acque e incolti nel Piemonte preunitario.

Dall’unità d’Italia all’annessione del Veneto

Norberto Bobbio

Norberto Bobbio (Torino, 1909-2004), filosofo del diritto e della politica, nel 1984 è stato nominato Senatore a vita della Repubblica. Tra le sue opere: Politica e cultura (1955), Quale socialismo? (1976), Il problema della guerra e le vie della pace (1979), Il futuro della democrazia (1984), L’età dei diritti (1990), Destra e sinistra (1994), Elogio della mitezza (1994), De senectute (1996), Teoria generale della politica (1999).

L’ideologia del fascismo

Bruno Bocchi

Francesco Bochicchio

Francesco Bochicchio, avvocato in Milano e professore a contratto di Diritto degli intermediari finanziari presso la facoltà di Economia dell’Università di Parma, manifesta la propria passione civile, politica e ideale attraverso gli editoriali che pubblica sul “Quotidiano della Basilicata”. Per i nostri tipi ha pubblicato Dov’è la sinistra? Riflessioni e analisi sulla crisi profonda del capitalismo (2011), Diritto e politica di fronte alle revisioni storiche. Un percorso critico sul “Politico” di Carl Schmitt (2012), La politica della domanda e la riforma antiliberista dell’economia. Spunti per una ripresa del dialogo tra Marx e Keynes (2015), Oltre l’antifascismo? Come rinnovare la sinistra non moderata (2018).

La politica della domanda e la riforma antiliberista dell’economia
Dov’è la Sinistra?

Diritto e Politica di fronte alle revisioni storiche

Oltre l’antifascismo?

Stefano Boero

Stefano Boero è docente di Storia moderna e contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila e professore di Filosofia e Storia presso il Liceo Classico “Melchiorre Delfico” di Teramo. È dottore di ricerca in Storia: culture e strutture delle aree di frontiera (Università di Udine) ed è stato assegnista di ricerca in Storia moderna (Università dell’Aquila). È membro della Società Italiana per la Storia dell’Età moderna (SISEM), dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH), della Società Italiana di Studi sul Secolo Diciottesimo (SISSD) e della Deputazione Abruzzese di Storia Patria (DASP). È autore di numerose pubblicazioni inerenti la storia religiosa dell’Italia moderna.

Eresia e santità

Romana Bogliaccino

Romana Bogliaccino ha insegnato Storia e Filosofia presso il Liceo Classico Statale “Ennio Quirino Visconti” di Roma per più di vent’anni. Impegnata in studi e iniziative didattiche sulla memoria della Shoah, ha ideato e diretto dal 2013 il progetto L’Archivio del Visconti e la Storia, nell’ambito del quale ha promosso la Rete Scuola e Memoria – Gli Archivi scolastici italiani. Ha conseguito il Master Internazionale in Didattica della Shoah presso l’Università Roma Tre ed è tra i soci fondatori dell’associazione ETNHOS (European Teachers Network on Holocaust Studies).

Scuola negata

Giuseppe Bongiorno Tasca

Poche sono le informazioni di cui disponiamo su Giuseppe Bongiorno Tasca: nato il 31 agosto 1889, fu promosso al grado di capitano durante la Prima guerra mondiale, il 1° aprile 1916, e in seguito al grado di maggiore. Tra le opere di cui fu autore, ricordiamo: Fuoco e scintille da lo Stelvio al mare: visioni di battaglie e gesta di eroi (1927), Dov’è la patria mia? La causa cecoslovacca e l’Italia (1928), scritto con Renzo Giovannelli, Quelli dal nastrino azzurro e quelli senza: doveri dei decorati verso il paese, doveri del paese verso i decorati (1957). Tra gli scritti di carattere non militare, Come fa i milioni il perfetto lavoratore di assicurazioni. Invito al lavoro assicurativo (1953) e alcune opere teatrali, tra cui Un pazzo burlone (1923).

I “Verdi” di Gorizia

Mario Boneschi

Antifascista della prima ora, Mario Boneschi (1907-1991) collabora negli anni Venti alla rivista “Pietre” e nel 1930 aderisce al movimento Giustizia e Libertà. Prende parte al lavoro organizzativo e teorico del Partito d’Azione e partecipa alla Resistenza al comando delle formazioni di Giustizia e Libertà della Val Sabbia. Nel luglio 1944, accanto a Mario Paggi, è tra i fondatori della rivista “Lo Stato Moderno” e vi collabora con costanza. Dopo la guerra partecipa alla ricostruzione democratica del paese, entra come assessore alle finanze nella Giunta milanese della Liberazione e nel 1945 è nominato membro della Consulta nazionale nella commissione Finanze e Tesoro. Svolge attività di saggista, specie in materia giuridica, per oltre due decenni. Collabora a “Il Corriere d’Informazione”, “Paese libero”, “La Voce Repubblicana”, “Il Sole 24 Ore”, “Mondo Economico” e dal 1954 al 1962 a “Il Mondo” di Mario Pannunzio. Pubblica nei “Quaderni dell’Italia Libera” Il partito d’azione e la democrazia, e nel 1946 Dalla liberazione alla libertà. Idee per una Costituzione (Guanda Editore). Quello stesso anno esce a Milano per i tipi Rosa e Ballo la sua opera maggiore, Le libertà locali. È uno dei promotori e presidente del Comitato italo-svizzero per la pubblicazione delle opere di Carlo Cattaneo e nel 1964 cura i quattro volumi degli Scritti politici. L’ultimo suo lavoro, uscito postumo, è la raccolta di saggi Orfana repubblica (1992).

Quattro ritratti politici controcorrente

Nadia Bordoni

Nadia Bordoni è nata a Milano nel 1961. Laureata in giurisprudenza, ha lavorato in ambito bancario e attualmente svolge l’attività di mediatore civile. Le sue passioni spaziano dall’impegno nel sociale come membro attivo dell’A.V.O. (Associazione Volontari Ospedalieri) agli sport nautici, cui si dedica come Ufficiale di gara per la F.I.M. (Federazione Italiana Motonautica). È inoltre socia A.G.I. (Associazione Grafologica Italiana).

La scatola degli istanti perduti

Paolo Borioni

Paolo Borioni si occupa di storia delle istituzioni politiche, storia del welfare, storia nordica; lavora per la Fondazione Giacomo Brodolini e collabora con il Center for Nordic Studies – Università di Helsinki. I suoi saggi appaiono in diversi quotidiani e riviste, nazionali e internazionali, di riflessione storico-politica. Fra le monografie più recenti: Solo il re ha il potere delle armi (Bologna, 2008); Svezia (Milano, 2005); Welfare scandinavo, welfare italiano, il modello sociale europeo (Roma, 2005).

Un paradiso per i notabili
Il ministero Brodolini

Piero Borzini

Piero Borzini (1950), medico chirurgo, si è occupato di immunologia, ematologia, immunogenetica, trapianto e biologia della rigenerazione dei tessuti. Tra gli interessi non strettamente professionali, la biologia evoluzionistica, l’evoluzione culturale, la storia e la filosofia della scienza.

William Bateson, l’uomo che inventò la genetica

Filippo Bosi

Filippo Bosi, Commissario della Polizia di Stato, si è laureato con lode in Giurisprudenza con una tesi in Diritto penale sostanziale presso l’Università degli Studi di Firenze. È stato tirocinante del Presidente della Prima Sezione Civile del Tribunale di Firenze. Ha lavorato presso l’Ufficio Affari Legali dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione (A.N.AC.) e nell’Ufficio Affari Legali e Anticorruzione dell’Italian Trade Agency (I.C.E.). Ha conseguito il Master di II livello in Diritto, organizzazione e gestione della sicurezza presso l’Università La Sapienza di Roma. È autore di pubblicazioni in ambito giuridico e geopolitico.

Para bellum: il traffico internazionale di armi e il suo contrasto

Giuseppe Bottani

Giuseppe Bottani (Milano, 1920), dopo la laurea in lettere e la successiva attività come assistente di Mario Apollonio presso l’Università Cattolica di Milano, si è specializzato in psicologia presso l’Università degli Studi di Torino, dove ha poi insegnato per nove anni Teorie della personalità e Ricerca motivazionale, pubblicando diversi volumi sul metodo sperimentale in psicologia e sulle teorie della personalità. Negli anni ’60 è stato psicologo del Milan, con cui ha vinto due scudetti e una coppa dei campioni. Nello stesso periodo, come amministratore delegato della Fimi Macchine, produttrice dei mitici “Cinebox”, ha fatto nascere i primi videoclip della storia. Ha poi affiancato alla docenza universitaria la consulenza nel campo della formazione e organizzazione aziendale, prima come socio e poi costituendo in proprio lo Studio Sistemi, una società di formazione manageriale per il settore bancario.

Il fatto di esistere

Alberto Brambilla

Alberto Brambilla è Membre associé dell’Équipe Littérature et Culture Italiennes (ELCI) della Sorbona e fa parte del Comitato scientifico per l’Edizione Nazionale delle opere di Carducci. Dirige la rivista internazionale “Scritture e linguaggi dello sport”, edita da Serra, e i “Quaderni dell’Arcimatto” dedicati a Gianni Brera e al giornalismo sportivo. Ha al suo attivo numerosi saggi, concentrati su snodi culturali otto-novecenteschi (quali ad esempio l’Irredentismo e la Letteratura giuliana), oppure dedicati a particolari fenomenologie letterarie (come la Letteratura popolare e in particolare il rapporto sport-scritture), nonché ad alcuni protagonisti della vita culturale italiana quali Ascoli, Carducci, Salgari, De Amicis, Novati, Croce. Negli ultimi anni si è occupato prevalentemente di autori novecenteschi, scrivendo di Buzzati, Chiara, Saba e Sereni.

Con Piero Chiara

Giovanni Brancaccio

Giovanni Brancaccio è professore ordinario di Storia moderna presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Tra i maggiori studiosi di storia moderna e contemporanea del Mezzogiorno mediterraneo, ha vinto i premi nazionali “Cassano” (2006), “Mario Fiore” (2015) e “Demetra” (2019). Tra i suoi volumi Il Molise medievale e moderno. Storia di uno spazio regionale (Napoli, 2005), che ha ottenuto nel 2006 il premio internazionale “Rhegium Julii” per la saggistica. Ha curato il volume PRIN 2007 Il feudalesimo nel Mezzogiorno moderno. Gli Abruzzi e il Molise (secoli XV-XVIII) (Milano, 2011) e l’edizione critica delle opere di: G. Caporale (Acerra, 1990); P. de Belloy (Napoli, 2001); V. Barzoni (Bologna, 2005); G. Mazzini (Milano, 2007); G. Prezzolini (Milano, 2010); A. M. Kalefati (Campobasso, 2013); A. von Platen (Milano, 2014); F. De Sanctis (Milano, 2017). Ha curato, con Aurelio Musi, il volume Il Regno di Napoli nell’età di Filippo IV (1621-1665) (Milano, 2014).

Gli Abruzzi nella storia del Mezzogiorno moderno 
Il feudalesimo nel mezzogiorno moderno 
La Giovinezza 
Lettere slave e altri scritti 
Politica e storiografia in Nello Rosselli
Storia del Reame di Napoli dal 1414 al 1443

Alida Bruni

Alida Bruni (1971-2014), dopo la laurea in ingegneria, ha operato a Edolo presso l’Università della Montagna, un distaccamento dell’Università degli Studi di Milano, dedicando particolare attenzione alla formazione dei giovani e alle nuove forme di imprenditorialità nell’arco alpino. Piena di vitalità ed entusiasmo, con una spiccata sensibilità per la natura, ha sempre nutrito una forte passione per l’ambito letterario e in particolar modo per le storie fantastiche dalle tipiche ambientazioni silvane che ricordano i paesaggi alpini. Proprio da questo grande interesse per la narrativa nasce L’artiglio d’argento, un’opera dal ritmo incalzante in cui traspare tutta la personalità dell’autrice e il suo entusiasmo verso il genere fantasy e le creature fantastiche che lo popolano.

L’artiglio d’argento

Alessandro Busso

Alessandro Busso  è nato a Venezia nel 1969. Si è laureato in Storia, discutendo una testi sulle logge massoniche venete nell’Italia liberale. È autore di saggi che vertono su temi legati ai circuiti associativi laici di stampo filantropico-culturale, con particolare focalizzazione sulla massoneria veneta.

1848-1849 Cento Svizzeri per i forti di Venezia

Elisabetta Cacioppo

Elisabetta Cacioppo (1968), laureata in giurisprudenza, legale d’impresa, fotografa per hobby e scrittrice per passione. È coautrice del libro E serbi un sasso il nome (Pentagora – 2019), ha contribuito con i suoi racconti nei volumi Maciachini: un positivista eclettico (Jaka Book – 2019) e Qui giace un poeta (Jimenez Edizioni – 2020). Ha collaborato con il quotidiano “La Provincia di Varese” e nella realizzazione del libro Emilia Grazia De Biasi, passione, dialogo, etica della responsabilità (Biblion Edizioni – 2021).

Il ragazzo delle pietre colorate

Francesca Calamita

Francesca Calamita è professoressa associata presso il Dipartimento di spagnolo, italiano e portoghese dell’Università della Virginia e affiliata al Dipartimento di studi di genere della medesima istituzione. Direttrice del corso di laurea in Italian Studies e di UVa a Siena e Firenze, si divide tra l’Italia e gli Stati Uniti. Si occupa di questioni di genere in ambito italiano ed europeo, femminismo transnazionale, scrittura femminile, cultura pop e cinema delle donne. Autrice di Linguaggi dell’esperienza femminile (2015), co-curatrice di Food Obsession, Starvation and Identity (2017) e Eve’s Sinful Bite (2020), è ideatrice e co-autrice di DiversITALY (2022), il primo libro di testo per studiare italiano con la parità di genere.

Visibili e influenti

Jacopo Calussi

Jacopo Calussi (Roma, 1988) ha dedicato i propri studi all’Italia della prima metà del Novecento. Ha frequentato le Università di Trento e Roma Tre, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia contemporanea; è stato visiting scholar a Georgetown. È autore di articoli e pubblicazioni scientifiche aventi per oggetto la storia sociale, politica ed economica del XX secolo.

Fascismo repubblicano e violenza

Giorgio Cassone

Nato a Genova il 26 maggio 1927, cresce nel capoluogo ligure e assiste, ancora ragazzo, agli eventi del secondo conflitto mondiale che hanno teatro nella città della lanterna. Laureato in ingegneria navale, nel 1959 si sposa e si trasferisce a Milano, dove sarà a lungo dirigente d’azienda, occupandosi principalmente della progettazione e realizzazione di navi e di piattaforme petrolifere. Gli incarichi lavorativi lo portano sovente in viaggio, all’estero e in Italia. Lo speciale legame instaurato, fin dagli anni ’60, con la città di Trieste – dove vivrà poi per un lungo periodo – costituisce uno degli stimoli a indirizzare il suo interesse per la storia, e in particolare per lo studio dei luoghi e degli eventi della prima guerra mondiale.

Luoghi e memorie della Grande Guerra

Andrea Castagna

Andrea Castagna (Merate, 1988). Laureato in Storia, nel 2018 ha conseguito un Master in Public History presso l’Università degli Studi di Milano e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Redattore editoriale, collabora con diverse realtà alla tutela e valorizzazione del territorio in cui vive da sempre, il Vimercatese. 

Le centraline alle conche del Naviglio di Paderno d’Adda
Il naviglio di paderno

Fabio Cazzato

Fabio Cazzato, nato a Milano nel 1964, laureato presso la facoltà di Economia e commercio dellʼUniversità Bocconi di Milano, dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti, con esperienza in campo lavorativo come imprenditore, industriale ed editore televisivo. È studioso e appassionato di economia.

Mercantilismo 4.0

Gianni A. Cisotto

Gianni A. Cisotto (1948) collabora con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Vicenza (Istrevi). Tra le sue pubblicazioni: Elisa Salerno e la promozione della donna, La “terza via”. I radicali veneti tra Ottocento e Novecento, “Nella giustizia la libertà”. Il Partito d’azione a Vicenza (1942-1947), e “Solo uomini di buona volontà”. Il Partito d’azione veneto (1942-1947).

Giulio Alessio. Un radicale tra XIX e XX secolo
L’orologiaio di Pesariis

L’eccidio di Porzûs

Claudia Colantonio

Claudia Colantonio, Dottore di Ricerca in Lingue, Letterature e Culture presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara, ha al suo attivo pubblicazioni su riviste (“Boletín de la Asociación para la Enseñanza del Español como Lengua Extranjera”; “Intralinea”) sul tema della linguistica del contatto, con particolare riferimento al panorama ispanofono. Attualmente svolge incarichi di insegnamento di Lingua Spagnola e Mediazione della Lingua Spagnola nei corsi di laurea triennale dello stesso Dipartimento.

La situazione linguistica a Gibilterra

Daniele Vittorio Comero

Daniele Vittorio Comero è analista politico elettorale, responsabile dell’Osservatorio elettorale di Milano, direttore di “Civica” e giornalista. Scrive per il quotidiano on-line “L’Indipendenza.com”. Ha pubblicato Stella e Corona. Sogni, utopie e brogli nella storia elettorale italiana, e Ricostruire la democrazia. La tela di Penelope delle riforme elettorali, entrambi con Giorgio Galli, con cui ha condotto un ciclo d’incontri, nel 2013 e 2014 alla Società Umanitaria di Milano, dal titolo Le parole della Politica.

L’Urna di Pandora delle Riforme. Renzi, le riforme istituzionali e l’Italicum

Flavio Giovanni Conti

Flavio Giovanni Conti, storico e saggista, studia da anni il tema della prigionia durante la seconda guerra mondiale. Ha pubblicato: I prigionieri di guerra italiani 1940-1945 (1986); I prigionieri italiani negli Stati Uniti (2012); Prigionieri di guerra italiani in Pennsylvania 1944-1945 (con Alan R. Perry, 2018); Hereford. Prigionieri italiani non cooperatori in Texas (2021), editi da Il Mulino. Negli Stati Uniti ha pubblicato, con Alan R. Perry, Italian Prisoners of War in Pennsylvania: Allies on the Home Front, 1944, 1945, Fairleigh Dickinson University Press (2016); World War II Italian Prisoners of War in Chambersburg, Arcadia Publishing Co. (2017).

Marinai in Montana

Benedetto Costa Broccardi

Benedetto Costa Broccardi, nato a Genova, laureato in Scienze Politiche. Ha lavorato in Belgio, Francia, Svizzera e Italia nei trasporti marittimi e nelle energie rinnovabili che sono ancora al centro dei suoi interessi. Contestualmente gestisce l’azienda agricola di famiglia in Liguria.

Breviario liberale eretico

Bobo Craxi

Vittorio “Bobo” Craxi, uomo politico, esponente socialista, dirigente di partito e già parlamentare, è stato membro del Governo di centrosinistra guidato da Romano Prodi con l’incarico di sottosegretario agli Affari esteri. È analista di politica estera per Tgcom24. Ha vissuto tra Roma e Barcellona.

Nuove lettere da Barcellona
Lettere da Barcellona

Antonino Criscione

Antonino Criscione (Modica, 1950 – Milano, 2004) ha insegnato storia e filosofia nelle scuole secondarie superiori milanesi e ha collaborato all’attività di ricerca storica e didattica in vari gruppi di lavoro, occupandosi in particolare di didattica della mafia, di immagini della storia, di nuove tecnologie e di web e storia. Tra le sue pubblicazioni: con Serge Noiret, Carlo Spagnolo e Stefano Vitali (a cura di), La storia a(l) tempo di Internet: indagine sui siti italiani di storia contemporanea (2001-2003), Bologna, Patron, 2004; Web e storia contemporanea, a cura di Paolo Ferrari e Leonardo Rossi, Roma, Carocci, 2006.

Lo storico pescatore

Giulio Cuzzi

Giulio Cuzzi è nato a Buenos Aires nel 1928. È cresciuto in Istria e a Fiume sotto il regime fascista. Entrato nelle formazioni partigiane jugoslave nel 1944, ha vissuto la drammatica stagione dello scisma Tito-Stalin nel 1948. Espulso dalla Jugoslavia è giunto a Milano, dove si è laureato in geologia mineraria. Dal 1961 è amministratore della Cuzzi srl, società di rappresentanze industriali. Dallo stesso anno è presidente del Circolo culturale Bertolt Brecht. Ha ricevuto la croce al merito della Repubblica federale tedesca dal presidente federale von Weizsäcker. È uno dei fondatori della delegazione italiana della Commanderie des Cordon Blues de France. Nel 1991, a Pola, ha partecipato alla fondazione della “Dieta democratica Istriana”.  È sposato con Giovanna dal 1955 e ha due figli, Cesare e Marco, e una nipote, Valeria, figlia di Cesare.

Sassi e Mar

Marco Cuzzi

Marco Cuzzi insegna Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano. Si occupa in particolare di storia del fascismo e del neofascismo in ambito italiano e internazionale, della storia del confine orientale italiano, della Jugoslavia nel Novecento e delle occupazioni italiane dei Balcani durante la Seconda guerra mondiale. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: L’occupazione italiana della Slovenia (1941-1943), (USSME, 1998): L’internazionale delle Camicie nere. I CAUR (1933-1939) (Mursia, 2006); Antieuropa: il fascismo universale di Mussolini (M&B Publishing, 2007); Vivere ai tempi della Repubblica sociale italiana (Compagnia della Stampa, 2008); Istria, Quarnero, Dalmazia. Storia di una regione contesa dal 1796 alla fine del XX secolo (Libera Editrice Goriziana, 2009).

Cibo di guerra

Ilenia De Bernardis

Ilenia De Bernardis è ricercatrice di Letteratura italiana presso l’Università IULM di Milano. I suoi interessi di ricerca sono rivolti prevalentemente alla letteratura italiana del Settecento nei suoi rapporti con le letterature europee, alle origini del romanzo moderno e alla scrittura delle donne.

Percorsi e approdi della letteratura umoristica: Sterne e Pirandello
«L’illuminata imitazione»

Giuseppe Deiana

Giuseppe Deiana è stato docente di Storia e Filosofia nei licei. Attualmente è presidente dell’Associazione Centro Comunitario Puecher di Milano. Tra i suoi scritti: con Alessandro Cavalli, Educare alla cittadinanza democratica, Roma, Carocci, 1999; Io penso che la storia ti piace, Milano, Unicopli, 1999; Insegnare l’etica pubblica, Trento, Erickson, 2003; Bioetica e educazione, Pavia, Ibis, 2005; Istruisce ma non educa. Educazione morale e pedagogia civile per formare cittadini competenti, attivi e responsabili, Cosenza, Pellegrini, 2011; Nel nome del figlio. La famiglia Puecher nella Resistenza, Milano, Mursia, 2013; Là dove c’erano le fabbriche, Milano, Unicopli, 2015; La rivoluzione dei giusti. Un’alternativa alla globalizzazione dell’indifferenza, Milano, Mimesis, 2016; Grido della Terra e lotta di liberazione. La resistenza contro l’etnocidio e l’ecocidio nell’Amazzonia planetaria, Milano, Unicopli, 2017; Laicità e religione. Una proposta in 17 tesi per l’istruzione pubblica, Milano, Unicopli, 2018; Dissento dunque sono. Essere obiettori e disobbedienti nella società plurale, Milano, Mimesis, 2019; Il piacere della laicità condivisa, Lecce, Manni, 2021.

Il sole risplederà su di noi domani

Antonio De Lauri

Antonio De Lauri, dottore di ricerca in Società europea e vita internazionale nell’età moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, è studioso delle correnti anticlericali e dell’ateismo, nonché dei rapporti tra scienze della natura e ideologie laiche nel quadro della cultura politica dell’Ottocento italiano ed europeo.

La “patria” e la “scimmia”. Il dibattito sul darwinismo in Italia dopo l’Unità, (2010)
Scienza, laicità, democrazia. “Il Libero Pensiero. Giornale di Razionalisti” (1866-1876)

Nicola Del Corno

Nicola Del Corno insegna Storia del pensiero politico contemporaneo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Si è occupato principalmente di pensiero politico italiano e spagnolo fra XIX e XX secolo. Fra le sue pubblicazioni si segnalano La formazione dell’opinione pubblica e la libertà di stampa nella pubblicistica reazionaria del Risorgimento, 1831-1847 (Le Monnier 1997); Libertà, tolleranza e comunità politica. Il liberalismo di Ruggiero Bonghi (Franco Angeli 2004).

Giovani, socialisti, democratici

Paolo Delfino

Paolo Delfino (Saronno,1977) ha frequentato il collegio Arcivescovile Fulvio Bentivoglio, liceo scientifico di Tradate e si è diplomato nel 1996. Nel 2002 ha conseguito la laurea magistrale in Scienze bancarie, finanziarie e assicurative presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si è specializzato in Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari. Nel 2009 ha superato l’esame di Stato per l’iscrizione all’albo (iscrizione n. 19 del 2009) e da quella data svolge la professione di consulente finanziario. Dal 2013 insegna presso Unitre con il corso Finanza comportamentale e tecniche di borsa.

Il risparmio è per la vita

Emilio Del Giudice

Emilio Del Giudice (1940-2014), Prigogine Medal 2009, laureato in fisica all’Università di Napoli, lavorò al MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Cambridge dal 1969 al 1972 e all’Istituto Niels Bohr di Copenaghen dal 1974 al 1976. Successivamente è stato ricercatore all’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) a Milano. Dopo i lavori sulla fisica delle particelle elementari, alla fine degli anni ’70 si rivolse allo studio della fisica della fase vivente della materia.

L’animale passionale della passione scientifica

Carlo De Maria

Carlo De Maria (Bologna, 1974) dirige l’Istituto storico della Resistenza  e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena. Si è formato nelle università di Bologna, Siena e Roma “La Sapienza”, dove ha frequentato la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari. Ha pubblicato monografie dedicate alla storia del socialismo, dell’associazionismo popolare e del lavoro di comunità. Per i nostri tipi ha curato, con Giampietro Berti, L’anarchismo italiano. Storia e storiografia (2016).

Le biblioteche nell’Italia fascista

Francesca de Pinto

Francesca de Pinto, docente di italiano, storia e geografia nella scuola secondaria di primo grado, dopo la laurea in Conservazione dei Beni Culturali, nel 2008 ha conseguito presso l’Università degli Studi di Udine il titolo di Dottore di ricerca in Storia: strutture e culture delle aree di frontiera con una tesi sulla Guerra di Ferrara, nucleo primordiale del presente volume. Ha collaborato a diversi progetti di ricerca promossi dal CRIAT (Centro di Ricerca Interuniversitario per l’Analisi del Territorio) e dagli Atenei di Bari e di Lecce.

La Guerra di Ferrara

Diego Dilettoso

Diego Dilettoso, già allievo dell’ESSEC, della Cornell University, dell’American University of Paris e borsista presso l’École française de Rome, è dottorando in Storia contemporanea presso l’Université de Cergy-Pontoise, e autore di saggi su Carlo Rosselli e Giustizia e Libertà.

La Parigi e la Francia di Carlo Rosselli

Barbara Di Noi

Barbara Di Noi, già docente di Letteratura tedesca alle università di Pisa e di Cassino, è ddottore di ricerca in Germanistica. Le sue ricerche spaziano dai rapporti tra la letteratura tedesca e l’Italia, al sottogenere della letteratura di viaggio, alle problematiche inerenti il ‘900 letterario tedesco. Tra le sue monografie: Ponti sull’invisibile. La parola poetica in Rainer Maria Rilke (Pisa, 2003), George traduttore di Baudelaire (Pontedera, 2004), La dimensione orfica nella poesia di Georg Trakl (Cassino, 2007) e, per i nostri tipi, “In verità non so nemmeno raccontare…” Memoria e oblio nella narrativa di Franz Kafka (2009).

In verità, non so nemmeno raccontare…

Emanuele Edallo

Emanuele Edallo (Crema, 1977)  è dottore di ricerca in Società europea e vita internazionale nell’età moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano. Studioso di storia delle professioni, da alcuni anni si occupa anche di antisemitismo e Shoah. È autore di saggi pubblicati da riviste specializzate e in volumi collettanei.

Col regolo nel taschino

Monica Emmanuelli

Monica Emmanuelli è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Padova. Dal 2004 lavora all’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione come archivista, con incarico di direzione dal 2015. Nel 2020 all’Università di Macerata ha conseguito il Master in Formazione, gestione, conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato. Autrice di numerosi saggi, si interessa in particolare alla storia e agli archivi della Resistenza.

Il sole, il respiro, il colore dell’aria

Luigi Fasce

Luigi Fasce, genovese e psicologo-analista di scuola adleriana, seguendo le orme di Erich Fromm e avvalendosi dell’esperienza professionale, si cimenta nel campo della cultura politica, e in particolare della fenomenologia della politica. È presidente del Circolo culturale di Genova dedicato a Guido Calogero e Aldo Capitini, padri del Manifesto liberalsocialista pubblicato nel 1941 ed è aderente alla Federazione Italiana Associazioni Partigiane (FIAP) e a Giustizia e Libertà.

Quale politica per le riforme? Bussola per un orientamento a sinistra
Politiche Costituzionali per le Riforme

Renato Fava

Renato Fava (1906-1980) vinse il premio Gastaldi nel 1949 con la commedia in italiano Il teatro è la vita, pubblicata nel 1950. È autore di oltre quaranta opere teatrali, parte delle quali in dialetto veneziano.

Giacomo, Giacomo, Giacomo… e altre commedie

Luigi Fenga

Luigi Fenga (Verona, 1928 – Genova, 2016)  ha partecipato alla Resistenza nella Prima Brigata Mazzini. Accanto alla sua attività professionale di medico geriatra, ha collaborato alla terza pagina de “Il Lavoro nuovo” di Genova, di “Trieste Oggi” e de “Il Piccolo” di Trieste, ed è stato redattore della rivista “Resine. Quaderni liguri di Cultura”, fondata da Adriano Guerrini. Tra le opere pubblicate , Una rabbia gridata (Campanotto, 1985), I sogni inutili (Campanotto, 2001), La scheggia rotta (Rupe Mutevole, 2005), Le stravaganze della vita (Rupe Mutevole, 2007) e numerosi saggi critici (su Filippo de Pisis, Giorgio Caproni, Angelo Barile, Carlo Bo, Eugenio Morselli), comparsi su riviste e miscellanee.

Golia: marcia del fascismo di G. A. Borgese

Aldo Ferrari

Aldo Ferrari insegna Lingua e letteratura armena, Storia del Caucaso e Storia della cultura russa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È responsabile dei Programmi di Ricerca su Russia, Caucaso e Asia Centrale dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano e presidente dell’Associazione per lo Studio in Italia dell’Asia centrale e del Caucaso (ASIAC). Tra le sue pubblicazioni principali: Alla frontiera dell’impero. Gli armeni in Russia 1801-1917 (2000); La foresta e la steppa. Il mito dell’Eurasia nella cultura russa (2003); L’Ararat e la gru. Studi sulla storia e la cultura degli armeni (2003); Breve storia del Caucaso (2007); Alla ricerca di un regno. Profezia, nobiltà e monarchia in Armenia tra Settecento e Ottocento (2011); Il grande paese. Studi sulla storia e la cultura russe (2012).

Il viaggio a Arzrum

Martino Ferrari Bravo

Martino Ferrari Bravo si occupa del patrimonio storico di Venezia, con una predilezione per la storia marittima. Tra le sue più recenti pubblicazioni Gli arsenali oltremarini della Serenissima e, in collaborazione con il Victoria and Albert Museum, New light on a Venetian lantern (Renaissance Studies).

Dalla Serenissima all’aquila bicipite

Giovanni Ferrario

Giovanni Ferrario ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Nel 2003 viene premiato con il Computer Art Award presso il MART, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto. Nel 2007 ha pubblicato Passeggiata minima e nel 2009, con Stefano Arienti, La danza delle polveri. Insegna Fenomenologia e Critica d’Arte presso l’Università Cattolica di Milano.

L’orto dei semplici

Daniele Fioraboschi

Daniele Foraboschi (Besana in Brianza, 1941 – Milano, 2018) è stato professore ordinario di Storia romana presso l’Università degli Studi di Milano; ha inoltre insegnato Numismatica antica e Storia economica e sociale del mondo antico a Pisa e a Milano, introducendo le relative cattedre a Milano. Ha preso parte a campagne di scavo archeologico in Egitto – a Narmouthis, a Tebtynis, ad Aswuan – e pubblicato numerosi papiri nella collezione degli Oxyrhinchus Papyri e nelle raccolte milanesi; dal 2005 al 2011 è stato docente di Papirologia presso l’Università degli Studi di Padova. Studioso di solida formazione marxista, ma profondamente aperto al confronto nonché all’evolversi del pensiero e della realtà, egli collocava nel presente il senso degli studi di Storia antica.

Riflessioni sulla violenza

Anatole France

Anatole France, pseudonimo di François-Anatole Thibault (Parigi, 1884-1924), è stato uno dei massimi intellettuali francesi fra Otto e Novecento. Autore di una vasta produzione che include poesie, racconti, romanzi e testi di critica, France era dotato di una ricercata ironia, con cui indagava il suo tempo e le passioni umane. Nel 1881 ottenne il primo grande successo con il romanzo Il delitto dell’accademico Sylvestre Bonnard. Accademico di Francia dal 1896, ottenne il premio Nobel nel 1921. L’anno precedente fu messo all’indice per le pungenti critiche alla Chiesa. Fra i suoi titoli maggiori, Taide (1890), La rosticceria della regina Piedoca (1893) e La tetralogia della Storia contemporanea.

Il libro del mio amico 

Rita Fresu

Rita Fresu (Roma, 1967) insegna Storia della lingua italiana e Linguistica italiana presso l’Università di Cagliari. Le sue ricerche sono principalmente incentrate sui processi di italianizzazione e di formazione della lingua d’uso, e sulle questioni di genere, affrontate soprattutto in prospettiva diacronica, con specifico riferimento ai percorsi di acculturazione delle donne e alla scrittura femminile. Si è occupata inoltre di Massimo Bontempelli e delle vicende linguistiche legate alla Grande guerra. Tra i suoi ultimi volumi L’infinito pulviscolo. Tipologia linguistica della (para)letteratura femminile in Italia tra Otto e Novecento (Milano 2016) e Donne e Grande guerra. Lingua e stile nei diari delle crocerossine (Milano 2018, con Barbara Cappai). Ha recentemente co-curato il volume Trasmettere il sapere, orientare il comportamento. Tipologia linguistica, generi testuali, modelli culturali della prosa educativa (Firenze 2020).

Sposa amante ed amata

Mam Gagliani

Mam Gagliani, nato a Milano nel 1958; dentista per tradizione, fotografo per passione; felicemente coniugato con Alessandra, accompagnato da Valentina, Giacomo e Alessandro. Docente universitario, non ha mai disdegnato di far emergere aspetti non convenzionali della sua esistenza. La fotografia è stato uno di questi. Ha messo insieme, in quasi cinquant’anni, tante piccole storie illustrate da immagini; tessere di mosaico, mattoni di costruzione. Ha provato innumerevoli emozioni, con la segreta speranza che, in quell’attimo fugace, si trasmettesse quella stessa sensazione all’infinito, persona dopo persona, sguardo dopo sguardo, in quella spirale del tempo che avvolge le nostre esistenze finite.

Shooting for passion
Inter 2022-2023

Stefano Gagliano

Stefano Gagliano si occupa di politica ecclesiastica e di questioni inerenti la libertà religiosa. La sua tesi di dottorato – Egualmente liberi? – ha ottenuto nel 2012 il premio “Guido Fubini” (Torino) e il premio promosso dalla Fondazione “Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini” (Firenze).

La personalità poliedrica di Mario Alberto Rollier
Lotta per l’Italia laica e protestantesimo (1948-1955)
Egualmente libere?
Cenni storici sulla Circolare Buffardini-Guidi (1935-1955)

Lucio Gambetti

Lucio Gambetti vive a Genova. Da molti anni si occupa di bibliografia e di storia dell’editoria, con particolare riguardo alle edizioni del Novecento. Ha pubblicato La Letteratura Italiana del Novecento. Repertorio delle Prime Edizioni, con Franco Vezzosi (Graphos, 1997), Rarità Bibliografiche del Novecento. Repertorio delle Edizioni Originali, con Franco Vezzosi (Sylvestre Bonnard, 2007), A Proprie Spese. Piccole Vanità di Illustri Scrittori (Unicopli, 2015), Rarissimi. Riflessioni sul Collezionismo Letterario del Novecento Italiano (Biblohaus, 2015), Il Pesanervi Bompiani (1966-1970) (Edizioni SO, 2021). Ha collaborato e collabora con i periodici L’Esopo, Charta e con l’annuario dell’Associazione Librai Antiquari Italiani.

Libri memorabili
Un’odissea editoriale

Giorgio Galli

Giorgio Galli è uno dei più a affermati politologi italiani. La sua produzione è orientata prevalentemente alla storia contemporanea. Tra le sue numerose opere ricordiamo: Storia del Partito Comunista Italiano (1953), Hitler e il nazismo magico (1989) e L’impero antimoderno. La crisi della modernità statunitense da Clinton a Obama (2013). Per i nostri tipi ha pubblicato L’Urna di Pandora delle Riforme. Renzi, le riforme istituzionali e l’ITALICUM, e Oltre l’antifascismo? Come rinnovare la sinistra non moderata. 

Oltre l’antifascismo?

Stefano Bruno Galli

Stefano Bruno Galli (1966) insegna Storia delle Dottrine e delle Istituzioni Politiche nell’Università degli studi di Milano. Studioso di autonomia e regionalismo, federalismo e costituzionalismo, collabora con diversi quotidiani e periodici. È socio per cooptazione dell’Accademia Roveretana degli Agiati (1751) e dell’Accademia nazionale Virgiliana di Mantova (1768). Dal 2018 è Assessore all’Autonomia e alla Cultura di Regione Lombardia.

Interventi intraprendenti
Lombardia è capitale culturale
L’Urna di Pandora delle Riforme. Renzi, le riforme istituzionali e l’Italicum
Manifesto per l’Autonomia
William Congdon nell’inferno di Bergen Belsen

Aldo Garosci

Aldo Garosci (1907-2000) è fin dalla prima giovinezza un militante antifascista, tra gli organizzatori a Torino del movimento clandestino “Giustizia e Libertà”. A Parigi, nel 1932, incontra Carlo Rosselli, con cui collabora al settimanale “Giustizia e Libertà”. Nell’estate del 1936 combatte in Spagna con la “Colonna Rosselli” contro i franchisti. Dopo la caduta del fascismo partecipa alla Resistenza romana nelle file del Partito d’Azione. Direttore del quotidiano azionista “L’Italia socialista”, quando il partito si scioglie, nel dopoguerra, passa al PSI. Collaboratore de “Il Mondo” di Pannunzio, ha insegnato all’Università di Torino Storia contemporanea e Storia del Risorgimento.

Rieleggere Carlo Rosselli nell’Italia del dopoguerra

Alberto Giasanti

Alberto Giasanti, professore di sociologia del diritto all’Università di Milano Bicocca nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Insegna le forme della mediazione nel Corso di laurea magistrale in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, di cui è stato coordinatore per anni. È stato delegato del Rettore per la cooperazione internazionale e per le relazioni tra l’Università e gli Istituti penitenziari della Lombardia. In precedenza è stato direttore del Dipartimento di Sociologia all’Università di Messina. I suoi campi di ricerca riguardano: mediazione dei conflitti, inclusione sociale, diversità culturali, cooperazione internazionale. I suoi interessi si concentrano particolarmente nell’America Latina e Caraibica, dove è professore aggiunto internazionale all’Università di Sancti Spiritus, Cuba.

Per non soffocare

Maurizio Giordano

Maurizio Giordano, nato a Imperia nel 1960, ha esordito con la pubblicazione di due fascicoli ad uso didattico divulgativo a supporto degli istituti tecnici e professionali: Antichi percorsi pedonali e carrai nella Liguria di Ponente. Metodologie costruttive (2014) e Il Consulente Tecnico d’Ufficio nel processo civile (2015). Si è poi interessato alla storia locale, alle testimonianze e alle antiche cronache della città di Imperia, pubblicando Le chiavi di volta (2015), Le ville d’epoca di Porto Maurizio e Oneglia (2016) e La città che faceva sognare (2017).

Antoon e Paolina. L’amore proibito del pittore Van Dyck in Liguria

Giovani Scrittori IULM

“Giovani Scrittori IULM” è un progetto editoriale che sollecita la scrittura creativa e il talento degli studenti e dei laureati dell’Università IULM. La collana è nata nel 2007  da un’idea di Paolo Giovannetti, professore di Letteratura italiana presso la medesima università. Ogni anno è definito un tema e sono selezionati i migliori tra i racconti presentati. I volumi pubblicati negli anni passati sono stati prefatti da varie personalità di rilievo, tra cui Giorgio Falco, Vincenzo Latronico, Tim Parks, Andrea G. Pinketts, Simone Sarasso, Antonio Scurati, Edoardo Zuccato, Gianni Canova e Alessandro Bongiorni.

Perché (non) siamo popolo
Eroi
“E se fosse adesso?”
L’ultimo degli Spoiler
Oltre
Pelle
Spine

Paolo Giovannetti

Paolo Giovannetti (Milano, 1958) insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università IULM di Milano. Studia la poesia italiana dall’Ottocento a oggi; si occupa di metrica e di narratologia. Nel 2019 ha pubblicato la monografia Lettore.

The lunatic is in my head
Prosa in prosa e dintorni

Sergio Giuntini

Sergio Giuntini (Milano, 1956) ha insegnato Storia dello sport presso la facoltà di Scienze Motorie dell’Università Statale di Milano e dell’Università di Roma Tor Vergata. È autore di vari saggi, tra i quali si segnalano: Pugni chiusi e cerchi olimpici. Il lungo ’68 dello sport italiano (2008); Sport e fascismo (2009, con Maria Canella); L’Olimpiade dimezzata. Storia e politica del boicottaggio nello sport (2009); I calciatori delle palestre. Football e società ginnastiche in Italia (2011); Gabriele D’Annunzio l’inimitabile atleta. Sport e super-omismo (2012); Sport e Resistenza (2013); Calcio e dittature. Una storia sudamericana (2014); Milano nello sport (2104, con Gino Cervi); Marinetti e la “Guerra-Festa”. Futurismo e interventismo nella Grande Guerra (2015); Il partigiano Gianni. Gianni Brera, l’Ossola e il Diario storico della II Divisione Garibaldi Redi (2015).

Calcio e letteratura in Italia (1892-2015)

Erving Goffman

A Erving Goffman (1922-1982) si devono numerose opere altamente innovative, nell’ambito delle scienze sociali, fra cui La vita quotidiana come rappresentazione (1959), Asylums (1961), Il comportamento in pubblico (1963), Stigma (1963), Il rituale dell’interazione (1967) e L’intenzione strategica (1969). Nato in Canada, consegue un dottorato in sociologia presso la University of Chicago e dal 1958 al 1968 insegna nel dipartimento di sociologia della University of California, Berkeley, trasferendosi in seguito presso la University of Pennsylvania. Nel 1981 viene eletto dai colleghi alla prestigiosa carica di Presidente della “American Sociological Association”.

Simboli di appartenenza a una classe sociale – Sul rinfrescare le idee al pollo

Giorgio Goggi

Nato a Lecco nel 1946 e laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1970. Professore associato di Urbanistica presso il Politecnico di Milano fino al 2014. A partire dal 1972 svolge attività come libero professionista nel campo dell’architettura, dell’urbanistica e dei trasporti. Tra i principali incarichi è stato Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero per i Problemi delle Aree Urbane con il Ministro Tognoli (1987-1989); membro della Commissione Scientifica Valtellina della Regione Lombardia (1988-1992); membro del gruppo di consulenza dell’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Milano (1991-1992); membro della Commissione Amministratrice dell’Azienda Trasporti Municipali (ATM) (1997-1998). Dal 1998 al giugno 2006 è stato Assessore ai Trasporti, al Traffico e alla Mobilità e Assessore alla Pubblicità del Comune di Milano.

Le insidie dell’urbanistica milanese

Anita Gramigna

Anita Gramigna, professoressa ordinaria di Pedagogia Generale ed Epistemologia della Formazione, dirige, insieme a Giorgio Poletti, EURESIS il Laboratorio di Epistemologia della Formazione, presso l’Università degli Studi di Ferrara. Nel 2012 è stata nominata Ambasciatrice Europea della cultura scolastica, nei suoi fini di promozione del diritto universale all’istruzione, dal Comitato Direttivo del Centro Europeo Internazionale della Cultura Scolastica (CEINCE). Svolge importanti incarichi scientifici e didattici presso prestigiose università straniere, dalle quali ha ricevuto premi e riconoscimenti insieme a dodici nomine come Visiting Professor. Per i tipi di Biblion Edizioni ha pubblicato: La fabbrica delle idee. A proposito di Educazione e intelligenza, Milano, 2021, opera vincitrice del Premio Riccardo Massa.

L’educazione inter e transculturale
La fabbrica delle idee

Francesco Greco

Francesco Greco, nato a Ostuni (BR) nel 1972, sposato con la signora Barbara, ha una figlia, Greta Augusta. Dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena, si laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Torino nel 1996. Ha partecipato all’Operazione “Joint Guardian” in Albania nel 2002 e alla Missione NATO in Kosovo nel 2004 con la Multinational Brigade-SW. Nel 2013 assume il Comando del 1° Battaglione Comunicazioni Operative presso il 28° rgt. “PAVIA” di Pesaro. Attualmente, con il Grado di Tenente Colonnello, presta servizio in qualità di Capo Sezione Coordinamento presso l’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione dell’Ufficio Generale del Capo di SME. Durante gli studi universitari sviluppa una forte passione per la storia militare.

I leoni di Takrouna

Antonella Grimaldi

Antonella Grimaldi ha compiuto studi storico-letterari e teologici ed è autrice di vari saggi e monografie. I suoi campi di ricerca riguardano la Storia del cristianesimo e del Risorgimento italiano, in particolare genovese. In tale ambito, ha approfondito l’aspetto religioso, storico, politico della figura di Costantino Reta. È collaboratrice della rivista “Rassegna storica del Risorgimento”.

Michele Giuseppe Canale

James Hansen

James Hansen, americano di Seattle, è giunto in Italia negli anni Settanta come addetto al corpo diplomatico USA. Stabilitosi nel nostro Paese, è stato corrispondente di testate internazionali, direttore della rivista di geopolitica “East” e capo Ufficio stampa di Olivetti, Fininvest e Telecom Italia. Oggi è consulente per le relazioni internazionali di grandi aziende italiane. Autore del settimanale “Nota Diplomatica”, non ha mai perso l’attitudine di osservare e raccontare la realtà con la profondità e insieme con il distacco tipici del suo primo mestiere.

Nota diplomatica

Seamus Heaney

Seamus Heaney (Mossbawn, Irlanda del Nord, 1939 – 2013, Dublino, Repubblica d’Irlanda) è uno dei poeti più amati del nostro tempo. I suoi scritti in versi e in prosa sono letti, studiati e tradotti in ogni angolo del pianeta. In quasi mezzo secolo di scrittura – la prima raccolta esce nel 1966, l’ultima nel 2010 – Heaney ha pubblicato dodici libri di poesie, tre raccolte di saggi critici e traduzioni letterarie da quindici lingue (in plaquettes, riviste, antologie e volumi). Numerosi anche i riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui spicca il Premio Nobel per la Letteratura, conferitogli nel 1995 per la «bellezza lirica» e la «profondità etica» delle sue opere che «esaltano i miracoli quotidiani e il passato vivente». Con la pubblicazione di Lavoro sul campo (Field Work, 1979), tutte le sue raccolte – caso unico al mondo – sono disponibili in traduzione italiana. Per i tipi di Faber & Faber, il suo storico editore londinese, è in preparazione l’edizione definitiva di tutte le poesie e di tutte le traduzioni, accompagnate da un’antologia della corrispondenza e da una biografia letteraria.

Field work

Fiorella Imprenti

Fiorella Imprenti, dottore di ricerca in Storia di genere, si occupa di storia politica e di storia delle istituzioni. Fondatrice della Cooperativa del sapere Centro Lumina, ha incarichi di docenza, ricerca e indirizzo in enti pubblici e privati. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Riformiste. Il municipalismo femminile in età liberale (2012), e Le associazioni dei lavoratori dal mutuo soccorso alla grande guerra (2012). Per i nostri tipi ha curato con C. Magnanini, Nilde Iotti. Presidente: dalla Cattolica a Montecitorio (2010).

Alle origini dell’Unione Femminile

Martina Ingendaay

Martina Ingendaay, storica d’arte, per molti anni collaboratrice del Kunsthistorisches Institut di Firenze, e dal 1986 al 1997 del Corpus of Florentine Painting, sotto la direzione di Miklos Boskovits. Numerose sue pubblicazioni hanno riguardato la pittura italiana dal Cinquecento al Settecento – autori come Correggio, Ciro Ferri, Conca, Reni, Salvator Rosa e Pompeo Battoni -, studi svolti per la maggior parte all’insegna del lavoro d’archivio. È stata co-autrice di uno studio monografico sullo storico tedesco Robert Davidsohn, padre della moderna storiografia fiorentina. Vive e lavora a Firenze come ricercatrice.

“I migliori pennelli”

Alessandra Ingrao

Alessandra Ingrao è docente di Diritto del lavoro e Diritto sindacale e relazioni industriali presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2016. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche dedicate all’impatto delle nuove tecnologie sul rapporto di lavoro. Tra esse si segnalano le monografie Il controllo a distanza sui lavoratori e la nuova disciplina privacy: una lettura integrata (Bari, 2018) e Il mercato delle ore di lavoro. Interposizione nei rapporti di lavoro autonomo (Milano, 2020).

Manuale operativo per la protezione dei dati personali dei lavoratori

Helen Jacobs

Helen Jacobs (pseudonimo di Elaine Jakobsson) è nata nel 1929 a Pātea, nell’Isola del Nord della Nuova Zelanda. È autrice di otto raccolte poetiche di cui A Habit of Writing (Wellington, The Cuba Press, 2020) è l’ultima. Le sue poesie sono apparse in numerose riviste e antologie nazionali e internazionali e da tanti anni è membro del Canterbury Poets Collective. Vive a Christchurch, nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda, e mantiene l’abitudine a scrivere.

Un’abitudine a scrivere

Montague Rhodes James

Montague Rhodes James (1862-1936), rettore di Eton, direttore del museo Fitzwilliam di Cambridge, medievalista, antiquario e dotto catalogatore, parallelamente a una fulgida carriera accademica fu anche uno dei massimi scrittori di racconti di fantasmi fra Ottocento e Novecento. Fra i suoi capolavori La mezzatinta, qui proposto in una nuova traduzione con testo a fronte assieme a Ratti, nonché al frammento postumo Casa Merfield tradotto per la prima volta.

Casa Merfield e altri racconti

Elena O. Kabo

Elena Osipovna Gubergric (1888-1968), che assunse il cognome del marito e compagno di vita Rafail Michajlovič Kabo, aderì fin da giovane all’ala menscevica della socialdemocrazia e nel 1912 condivise con il compagno il confino nella provincia di Archangel’sk. Attiva a Mosca nel corso della guerra nel clima di mobilitazione sociale che precedette e preparò il ’17, scoprì e si appassionò alla statistica sociale. Dopo il 1917 entrò a far parte come “specialista” dell’Ufficio centrale di statistica del lavoro del Consiglio centrale panrusso dei sindacati, nel cui ambito nacque la ricerca qui presentata. Subì in seguito una progressiva emarginazione, fino a una parziale riscoperta negli anni ’60, poco prima della morte.

L’alimentazione dell’operaio russo prima e dopo la guerra

Ilija Lalosevic

Ilija Lalosevic è professore associato presso la Facoltà di Architettura dell’Università del Montenegro e collaboratore dell’Unesco per la valorizzazione dei siti culturali. Tra le sue monografie Kotor Fortress, Studies, Conservation and Revitalisation (UNESCO Participation programme, 2002-2003).

Dalla Serenissima all’aquila bicipite

Giulio Laroni

Giulio Laroni è nato a Venezia nel 1989. Allievo di Rodolfo Cimino, esordisce come sceneggiatore, passando poi alla regia. Già membro dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e del Directors Guild of Great Britain, ha diretto Giancarlo Previati in Io, Canova. Ha scritto di cinema su vari periodici e quotidiani.

Il cinema secondo Corman

Matteo Loconsole

Matteo Loconsole è dottore di ricerca presso l’Università degli studi Roma Tre (in convenzione con l’Università di Foggia). Le sue ricerche, di taglio storico-scientifico e storico-pedagogico, sono incentrate sulla storia della sessualità, sulla storia della medicina e sulla storia di genere, con particolare riguardo al contesto italiano fra Otto e Novecento. Oltre a diversi contributi e articoli scientifici, all’interno dei quali un’attenzione particolare è spesso riservata a Paolo Mantegazza, sui temi oggetto delle sue ricerche ha anche pubblicato Umberto Notari e il confronto tra tradizione ed emancipazione (“Intersezioni”, 2/2018); Educazione e sessualità. Gli almanacchi di Paolo Mantegazza (1866-1905) (Unicopli, 2019).

Paolo Mantegazza

Giulia Magazzù

Giulia Magazzù ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Linguistica Inglese presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e attualmente insegna Lingua e Traduzione Inglese all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. I suoi interessi di ricerca riguardano la traduzione audiovisiva e la Critical Discourse Analysis con particolare riferimento al discorso politico. Ha pubblicato diversi articoli in rivista e saggi in volume sul tema della variazione linguistica e del multilinguismo nella traduzione audiovisiva ed è membro dell’advisory board della casa editrice Cambridge Scholars Publishing, nella sezione Translation Studies.

Tradurre le canzoni dei musical teatrali

Ivan M. Majskij

Ivan Michajlovič Majskij (1884-1975) partecipò alla rivoluzione russa del 1905 e fu poi attivo, come esponente dell’ala menscevica della socialdemocrazia russa, nell’emigrazione politica in Germania e in Inghilterra. Tornato in Russia nel 1917, e impegnato nel Ministero del lavoro e nei sindacati, nel 1918 ruppe con il Comitato centrale dei menscevichi, di cui faceva parte, e nel 1921 aderì al Partito comunista al potere, iniziando una lunga carriera nel Commissariato del popolo agli affari esteri, culminata nel ruolo di ambasciatore sovietico a Londra dal 1932 al 1943. È autore di importanti opere storiche e memorialistiche.

La politica estera della RSFSR 1917-1922

Luca G. Manenti

Luca G. Manenti, laureato in storia a Milano, è dottore di ricerca, cultore della materia e borsista in Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Trieste. Si occupa di associazionismo, massoneria e minoranze religiose tra XVIII e XX secolo, con particolare riguardo all’area alto-adriatica. Oltre a diversi saggi, ha pubblicato il volume Massoneria e irredentismo. Geografia dell’associazionismo patriottico in Italia tra Otto e Novecento (Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia, Trieste, 2015).

Da Costantinopoli a Trieste

Alfredo Marro

Alfredo Marro, giornalista e scrittore, ha raccontato la storia politica e sociale della sua terra, Cervinara, nella Valle Caudina.

Incontri in biblioteca

Raul Marsetič

Raul Marsetič lavora come ricercatore in storia contemporanea presso il Centro di Ricerche Storiche di Rovigno e come assistente presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università “Juraj Dobrila” di Pola.

Dalla serenissima all’aquila bicipite

Julij O. Martov

Julij O. Martov (1873 ‒ 1923), tra i primi esponenti del socialismo russo, fu tra i fondatori del periodico “Iskra” e dell’Unione di lotta per la liberazione della classe operaia. Entrò in contrasto con Lenin per la diversa concezione del movimento e del processo rivoluzionario, divenendo il principale dirigente politico menscevico all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo.

Un punto di svolta nella storia del movimento operaio ebraico

Enzo Marzo

Enzo Marzo, giornalista del “Corriere della Sera” per 35 anni, ha fondato nel 1969 il periodico “Critica liberale” che ancora dirige. È direttore di “Nonmollare – quindicinale online post azionista”. È presidente della Fondazione Critica Liberale. Nel 1998 è stato ideatore del “Manifesto laico” promosso da Giorgio Bocca, Alessandro Galante Garrone, Vito Laterza e Paolo Sylos Labini, nonché coautore dell’omonimo libro edito da Laterza. Insieme con Paolo Sylos Labini ed Elio Veltri ha fondato “Opposizione civile”, una delle prime associazioni della società civile che si è adoperata contro il regime berlusconiano. Già docente di Profili deontologici della professione giornalistica presso la Scuola Superiore di Giornalismo (luiss), è tra i fondatori e portavoce della “Società Pannunzio per la libertà d’informazione”. Ha scritto: La voce del padrone. Saggio di liberalismo applicato alla servitù dei media, Edizioni Dedalo, 2006.

I diritti dei lettori. Una proposta liberale per l’informazione in catene

Enrico Mazzoli

Enrico Mazzoli lavora presso l’Amministrazione Comunale di Trieste, la sua città. È alpinista ed esploratore, nonché autore di numerosi saggi di storia, tra cui Dall’adriatico ai ghiacci (Mariano dei Friuli, 2003).

Viaggi ai confini del mondo

Marco Menato

Marco Menato è direttore della Biblioteca Statale Isontina di Gorizia. Ha diretto la Biblioteca Statale di Trieste, ha insegnato Bibliografia nelle Università di Venezia e di Trieste ed è professore a contratto di Bibliografia e Biblioteconomia presso l’Università di Verona. Ha scritto libri e saggi sulla tipografia del Cinquecento, sulle private presses, sulla storia della bibliografia e delle biblioteche.

Immondi librai antiquari

Paolo Mencarelli

Paolo Mencarelli si è occupato di archivi della Resistenza e dei movimenti sociali e politici dell’Italia repubblicana. Dottore di ricerca in Teoria e storia della modernizzazione e del cambiamento sociale in età contemporanea presso l’Università degli studi di Siena, ha curato il volume Luciano della Mea giornalista militante. Scritti 1949-1962 (Manduria, 2007). Suoi contributi sono apparsi su “Italia contemporanea”, “Il Ponte”, “Zapruder”, “Storia del futuro”, “Ricerche storiche”. Collabora con l’Istituto storico della Resistenza in Toscana.

Libro e mondo popolare

Antonio Melis

Antonio Melis (Vignola, 1942 – La Paz, Bolivia, 2016), laureato in Lingua e Letteratura ispanoamericana a Padova, è stato docente nelle Università di Firenze, Messina e Siena. Fin dalla giovinezza ha affrontato poeti e scrittori della cultura latinoamericana: Pablo Neruda, Rubén Darío, César Vallejo, Ernesto Cardenal, José María Arguedas, Jorge Luis Borges e il grande pensatore marxista José Carlos Mariátegui.

Dietro il silenzio

Maria Grazia Meriggi

Maria Grazia Meriggi, già professoressa di Storia contemporanea presso l’Università di Bergamo, fa parte del direttivo della SISLav (Società Italiana di Storia del Lavoro), che ha contribuito a fondare, e collabora con istituti di ricerca in Italia e in Francia. È storica dei movimenti sociali e delle culture politiche dei mondi del lavoro del XIX e XX secolo in Europa, temi sui quali ha pubblicato numerose ricerche.

La Confederazione generale unitaria del lavoro e i lavoratori immigrati

Ida Mett

Ida Mett nasce nel 1901 a Smarhon’ (Bielorussia) da una famiglia ebrea. Si avvicina da giovanissima all’anarchismo e prende parte alla rivoluzione russa. Arrestata dai bolscevichi nel 1923, si rifugia prima in Polonia e quindi a Parigi, dove è segretaria di Nestor Machno. Tra gli anni Venti e Trenta prende parte alla stesura della Piattaforma di Aršinov e collabora, oltre che con la stampa anarchica, anche con la rivista “La Révolution prolétarienne” di Boris Souvarine. Nel secondo dopoguerra si dedica all’attività pubblicistica e a quella di medico. Muore a Parigi nel 1973.

La comune di Kronstadt

Chiara Migliori

Chiara Migliori ha conseguito un dottorato presso la Graduate School of North American Studies della Freie Universität di Berlino. È autrice di Religious Rhetoric in US Right-Wing Politics: Donald Trump, Intergroup Threat and Nationalism, edito da Palgrave nel 2022. Il suo lavoro si concentra sul discorso della destra populista e autoritaria e sul network della politica religiosa e conservatrice nelle democrazie occidentali.

Il paese di Dio

Marcello Montanari

Marcello Montanari ha insegnato Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Bari. Ha curato una antologia dai Quaderni del carcere di Gramsci (Torino, Einaudi, 1997) e ha pubblicato il volume Studi su Gramsci (Lecce, Pensa-Multimedia, 2002). Tra le sue pubblicazioni più recenti: Pinocchio e altre favole (Roma, Aracne, 2014) e La storia non finisce (Roma, Aracne, 2015).

En attendant Marx
Il revisionismo di Gramsci

Sheyla Moroni

Sheyla Moroni è ricercatrice di Storia contemporanea presso la Facoltà Cesare Alfieri di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Insegna Storia contemporanea e Storia dei movimenti politici. Si occupa di storia del movimento operaio, della violenza politica nell’Italia del Novecento e dei micro e neo-nazionalismi contemporanei. Tra le sue pubblicazioni: Giovanni Giurati. Biografia Politica (Firenze, 2006).

Giovanni Zibordi

Aurelio Musi

Aurelio Musi è stato professore ordinario di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Salerno, dove ha ricoperto la carica di preside della Facoltà di Scienze politiche. Ha insegnato in Università americane. È membro della Real Academia de la Historia di Madrid. Giornalista pubblicista, è editorialista delle pagine napoletane de “La Repubblica”, collaboratore di altri giornali e direttore del blog www.lidentitadiclio.com. Tra i suoi libri più recenti: L’impero dei viceré (2013); Freud e la storia (2015); Mito e realtà della nazione napoletana (2015); Il Regno di Napoli (2016); Storie d’Italia (2018); Masaniello. Il masaniellismo e la degradazione di un mito (2019).

La grande illusione. Trent’anni dopo Tangentopoli
Unità, disunità, malaunità
Un vivaio di storia. L’Europa nel mondo moderno

Orazio Niceforo

Orazio Niceforo, nato a Milano nel 1939, laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano. Esperto di politica scolastica, autore di testi sulla storia della scuola italiana, dirigente dell’ufficio scuola del PSI dal 1978 al 1993, membro dell’assemblea nazionale del PSI, candidato al Senato nelle elezioni del 1992, presidente del Consiglio nazionale della FNISM. Ha fatto parte del Consiglio direttivo del CNITE (Comitato Nazionale Italiano Tecnologie Educative) e della Commissione italiana dell’Unesco (1989-1992). Membro del Consiglio direttivo del CEDE (Centro Europeo dell’Educazione), poi Invalsi, dal 1991 al 1999.  Direttore responsabile della rivista trimestrale “Scuola democratica” insieme a Luciano Benadusi dal 1982 al 2001 e membro del Comitato scientifico della nuova serie della stessa dal 2010. Redattore della rivista “Tuttoscuola”. Vicepresidente della SICESE (Sezione Italiana della Comparative Education Society in Europe). Docente di Sistemi scolastici contemporanei all’Università di Roma Tor Vergata.
Tra le sue pubblicazioni, La scuola privata (Roma, 1986), Profilo di una scuola possibile (Pisa, 1989), La scuola dell’Ulivo (Roma, 2001), La scuola italiana nella Seconda Repubblica (Roma, 2008), Da Berlinguer a Gelmini. Come (non) cambia la scuola (Roma, 2010),  Da Gelmini a Fedeli. Scuola e politica dal 2011 al 2017 (Roma, 2018) Scuola e politica. Lessico essenziale della politica scolastica (Roma, 2021).

I socialisti italiani e la rivoluzione bolscevica (1917-1919)

Claudio Nicrosini

Claudio Nicrosini (1976) è nato a Milano, dove si è laureato e tutt’oggi vive e lavora come professore di filosofia e storia al liceo. Impegnato in ambito sindacale e associativo, attualmente è presidente della sezione ANPI “Minelli” di zona Giambellino-Lorenteggio.

Storia di un capolavoro operaio

Giuseppe Nigro

Giuseppe Nigro, direttore del Museo delle Industrie e del Lavoro Saronnese (MILS), tra i fondatori della Società Storica Saronnese, public historian, conduce studi sulla storia della Lombardia contemporanea. Ha pubblicato monografie dedicate alla storia sociale, economica e politica dell’Alto Milanese, approfondendo temi e questioni riguardanti l’industrializzazione del territorio fra Ottocento e Novecento. Tra le ricerche dedicate alla formazione e al ruolo della classe politica regionale il volume Chi ha governato in Lombardia (1970-2005). La formazione del ceto politico, l’Ornitorinco, 2013. Ha di recente pubblicato: Saronno tra fascismo e modernità. Politica Amministrazione Società (1920-1940), Macchione, 2018; Lavoro e industria a Saronno tra Ottocento e Novecento, Macchione, 2018. Per i nostri tipi ha pubblicato Opposte direzioni. Le famiglie Friedmann e Sonnino in fuga dalle leggi razziali, 2019; La Cooperativa Popolare Saronnese. Cento anni di storia attraverso pagine d’archivio (1919-2019), 2020.

La Cooperativa Popolare Saronnese
Le vecchie stazioni delle Ferrovie Nord Milano
Opposte direzioni. Le famiglie Friedmann e Sonnino in fuga dalle leggi razziali
Storie d’impresa in Lombardia

Amedeo Osti Guerrazzi

Amedeo Osti Guerrazzi è ricercatore presso l’Università degli Studi di Padova. È autore di numerosi lavori sulla violenza e i crimini del fascismo, tra i quali Gli specialisti dell’odio. Delazioni, arresti, deportazioni di ebrei italiani (Firenze, 2021); Germans, Italians and Jews. The Police Forces of Occupied Italy, 1943-1945 (Gerusalemme, 2020); The Italian Army in Slovenia. Strategies of Antipartisan Repression, 1941-1943 (Londra – New York, 2013); Cultures of Total Annihilation? The German, Italian and Japanese Armies during the Second World War, in Miguel Alonso, Alan Kramer, Javier Rodrigo (Eds.), Fascist Warfare, 1922-1945. Aggression, Occupation, Annihilation (Londra – New York, 2020).

Nessuna misericordia

Carlo Pancera

Carlo Pancera (Milano, 1948) è stato professore cattedratico di Storia dell’Educazione e della Pedagogia all’Università degli Studi di Ferrara. Si è occupato di storia comparata dei processi formativi in Europa dall’Età Moderna al primo Ottocento, del rapporto tra lavoro ed educazione nella storia e del rapporto tra educazione, utopie e distopie. Tra i volumi di cui è autore ricordiamo i più recenti: La paideia greca dalla cultura arcaica a Socrate (2006); L’educazione dei figli nel Settecento (2007); Ermeneutica dell’educazione (2011); Le Maschere e gli Specchi. Identità e differenze (2011); Il viandante e lo sciamano. Diario di viaggio e di formazione (2013); Con lo sguardo del condor. Conoscenza e autoformazione (2015); La forza del mito (2017); L’ebraicità di Gesù. Uno sguardo laico (2020); Vita e cultura nei villaggi tribali d’Etiopia (2020). Ha scritto, inoltre, articoli in riviste, tra le quali “La società degli individui”, “Studi sulla formazione”, “Rivista Italiana di Antropologia applicata”, “Il Minotauro”.

Il coraggio di Eva
L’eroico viaggio di Noè sull’arca

Alessandro Papini

Alessandro Papini, 1974, milanese, ha aderito ai repubblicani a diciassette anni e non si è mai iscritto ad altro partito. Oggi è consulente strategico e analista sui temi della comunicazione istituzionale e insegna Comunicazione e nuovi media all’Università IULM. È stato direttore della comunicazione e delle relazioni internazionali della Provincia di Milano. L’ultima pubblicazione è Post-comunicazione. Istituzioni, società e immagine pubblica nell’età delle reti (Guerini, 2014).

Per Milano

Flavio Parozzi

Flavio Parozzi è nato a Milano nel 1952. Si è laureato in Ingegneria Nucleare presso il Politecnico di Milano e per oltre trent’anni ha condotto attività di ricerca teorica e sperimentale nel settore energetico, in particolare nel campo dell’energia nucleare, partecipando a svariati progetti nazionali, europei e statunitensi. La sua esperienza professionale è maturata nelle strutture della ricerca ENEL, e successivamente in CESI (Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano) e infine in RSE (Ricerca sul Sistema Energetico), in qualità di responsabile del Gruppo di Ricerca Nucleare. I suoi interessi scientifici sono essenzialmente rivolti ai problemi-chiave dai quali dipendono sia l’affidabilità che l’accettabilità dei processi per la generazione di energia. È riconosciuto come uno dei maggiori esperti internazionali di incidenti nucleari che comportano rischi per l’ambiente esterno. Ha condotto attività di docenza e di tutoring collegati ai corsi di laurea in Ingegneria, Fisica e Scienze Ambientali e, in ambito internazionale, a corsi specialistici sulla sicurezza delle istallazioni energetiche. Svolge incarichi in qualità di esperto della Comunità Europea per la valutazione di progetti di ricerca nel settore nucleare. Al suo attivo ha molte pubblicazioni, presentazioni a conferenze e seminari di livello specialistico e internazionale, nonché di livello divulgativo su varie riviste italiane. È promotore di indagini documentaristiche e di attività culturali dedicate alla salvaguardia del patrimonio storico-scientifico legato alla ricerca italiana attraverso l’associazione culturale CISE2007 (Centro Italiano per la Sostenibilità e l’Energia), di cui è presidente dal 2013. È membro della Commissione Energia dell’Ordine degli Ingegneri di Milano.

Gli anni dell’atomo

Daniela Parrella

Daniela Parrella, laureata in Storia e documentazione storica presso l’Università degli Studi di Milano, svolge attività di giornalista e docente “precaria” nelle scuole medie e superiori. Collabora inoltre con l’insegnamento di Storia del pensiero politico contemporaneo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Milano. Il suo interesse storiografico verte su problematiche politiche e sociali, con particolare riguardo al terrorismo contemporaneo.

11 Settembre Reloaded

Gloria Pastorino

Gloria Pastorino è professoressa ordinaria di italiano e francese alla Fairleigh Dickinson University, dove insegna anche letteratura inglese, comparata, teatro e film. Le sue pubblicazioni includono numerosi articoli su teatro, cinema e migrazione, mascolinità e mafia, i volumi Othello. As Interpreted by Luigi Lo Cascio (Bordighera 2020) e Beyond the Living Dead: Essays on the Romero Legacy (with Bruce Peabody; McFarland 2021), e traduzioni per produzioni americane di opere di Dario Fo, Luigi Pirandello, Mariangela Gualtieri, Romeo Castellucci, Lella Costa e Juan Mayorga.

Per amor di battuta

Carlo Patrignani

Carlo Patrignani, giornalista freelance, già inviato speciale all’Agenzia Giornalistica Italia (AGI), ha collaborato con il settimanale della CGIL “Rassegna sindacale” e con la rivista “Lavoro Informazione”. È autore dei saggi Lombardi e il fenicottero (Roma, 2010) e Diversamente ricchi (Roma, 2012).

La sinistra eretica. Da Lombardi a Varoufakis, per il futuro dell’Europa

Radojica Pavićević

Radojica Pavićević, dopo il diploma dell’Accademia Militare di Belgrado, ha continuato a coltivare gli studi storici. Vive a Herceg Novi, Montenegro.

Dalla serenissima all’aquila bicipite

Carla Pedicino

Carla Pedicino si è laureata nel 1995 in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Salerno con tesi di laurea in Storia Moderna dal titolo “Economia, società, potere locale: Avellino nel secolo XVII”. Nel 2002 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica sociale e religiosa dell’Europa presso l’Università degli Studi di Bari. Si è dedicata a temi di storia politico amministrativa con particolare attenzione al fenomeno della venalità degli uffici nel Regno di Napoli tra XVI e XVII secolo. I suoi interessi di studio si sono orientati anche su tematiche concernenti nobiltà e patriziati urbani, le dinamiche di gestione del potere, il rapporto tra istituzioni centrali e periferiche. Dal 2006 è Ricercatore in Storia Moderna presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Salerno. È membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Storia dell’Europa mediterranea dal medioevo all’età contemporanea con sede amministrativa presso l’Università degli Studi della Basilicata.

Il mercato degli uffici del Regno di Napoli
Il Sacro Regio Consiglio del Regno di Napoli (1442-1648)

Simonetta Pelusi

Nei suoi studi Simonetta Pelusi si occupa di linguistica , filologia del manoscritto, bibliografia e bibliologia, con particolare riferimento all’Europa Orientale.

Humanistica Marciana. Saggi offerti a Marino Zorzi

Jacopo Perazzoli

Jacopo Perazzoli, assegnista di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Bergamo, è redattore di “Rivista storica del socialismo” e degli “Annali” della Fondazione Francesco De Martino. I suoi interessi di studio riguardano l’evoluzione teorica e politica dei partiti socialisti occidentali nel corso del Novecento. Tra le sue recenti pubblicazioni: Il socialismo europeo e le sfide del dopoguerra (Milano, 2018), Aldo Aniasi, la tela del riformista (Milano, 2020) e «Per la pace del diritto». Woodrow Wilson e la sua eredità, dalla Grande Guerra allo shock della globalizzazione (Roma, 2022).

Angelo Filippetti, l’ultimo sindaco di Milano prima del fascismo
“Qualcosa di nuovo da noi s’attende”

Cesare Pianciola

Cesare Pianciola (Torino, 1939) è stato assistente presso la cattedra di Filosofia della storia all’Università di Torino e ha insegnato storia e filosofia nella Secondaria superiore. È membro del Consiglio direttivo del Centro studi Piero Gobetti di Torino e del Comitato editoriale de “L’indice dei libri del mese”. Tra i suoi libri: Piero Gobetti. Biografia per immagini (2001); Il marxismo militante di Raniero Panzieri (2014); La guerra d’Algeria e il «Manifesto dei 121» (2017); Marxismo (2019). Ha curato con Franco Sbarberi la raccolta di inediti di Norberto Bobbio, Scritti su Marx. Dialettica, stato, società civile (2014) e con Giuseppe Cambiano, Esistenza, ragione, storia. Pietro Chiodi 1915-1970 (2017).

La persona laica

Paolo Pietrangeli

Nato a Roma nel 1945, Paolo Pietrangeli è cantautore e voce simbolo del ’68 italiano. Ha lavorato come aiuto regista con Visconti e Fellini e successivamente come regista (tra i suoi film ricordiamo Bianco e Nero, Porci con le ali, I giorni cantati, Genova. Per noi, Ignazio). In televisione ha realizzato, e realizza tuttora, programmi di grande successo, tra cui Maurizio Costanzo Show, Amici e C’è posta per te, senza abbandonare l’impegno politico.

La pistola di Garibaldi

Laura Pirovano

Laureata in filosofia, è da sempre appassionata di giardini e giardinaggio, tanto da conseguire il diploma di progettazione dei giardini presso l’ISAD e la scuola Arte&Messaggio. È socia fondatrice dell’Associazione VerDiSegni, di cui è stata sia Presidente che Vicepresidente.

Disegnare il giardino con le piante

Giuseppe Polimeni

Giuseppe Polimeni insegna Linguistica italiana e Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Milano. Si è occupato di storia della formazione linguistica: ha rivolto particolare attenzione alle dinamiche di acquisizione dell’italiano tra Ottocento e Novecento. Con Silvia Morgana e Massimo Prada dirige la rivista “Italiano Lingua Due”.

Come di fronda in ramo 
La lingua della città che non esiste 
La viva parola

Pietro Polito

Pietro Polito, storico delle idee, si occupa di Novecento “ideologico” italiano ed è autore di saggi su Piero e Ada Gobetti, Aldo Capitini, Norberto Bobbio, Guido Dorso, Silvio Trentin, Umberto Campagnolo, Andrea Caffi, Danilo Dolci. L’altro suo filone di studi è la pace, la nonviolenza e l’obiezione di coscienza. Formatosi alla scuola Bobbio, ne ha curato diverse opere, tra cui il De senectute (1996-2006), il carteggio con Capitini, Lettere 1937-1968 (2012), Il mestiere di vivere, di insegnare, di scrivere (2014) e gli scritti sulla Resistenza, compresi in Eravamo ridiventati uomini (2015). Tra i suoi lavori: La Sinistra che non c’è (2011), l’antologia di scritti politici di Gobetti, La rivoluzione italiana 1918-1925 (2013) e Elogio dell’obiezione di coscienza (2013). È direttore del Centro studi Piero Gobetti e curatore dell’archivio Norberto Bobbio.

Elogio dell’obiezione di coscienza 
La sinistra che noi vorremmo
Le parole dello spirito critico. Omaggio a Norberto Bobbio

Giuseppe Prezzolini

Scrittore italiano (Perugia 1882 – Lugano 1982). Attivo nel dibattito culturale del primo Novecento, si avvicinò, prima, alle correnti del pragmatismo, del modernismo cattolico e soprattutto dell’idealismo crociano, per approdare, poi, a un conservatorismo disincantato. Nel 1908 fondò il settimanale “La Voce”. Dopo una permanenza a New York, dove fu direttore della Casa Italiana della Columbia University, tornò in Europa e si dedicò alla produzione saggistica.

La Dalmazia

Giovanna Procacci

Giovanna Procacci ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Cagliari e di Modena ‒ Reggio Emilia. Fa parte del comitato scientifico dell’Historial de la Grande Guerre, Péronne (Somme). Tra le sue pubblicazioni Soldati e prigionieri italiani nella Grande guerra. Con una raccolta di lettere inedite (Editori Riuniti, 1993; 2a e 3a ed. Bollati Boringhieri, 2000 e 2016); Dalla rassegnazione alla rivolta. Mentalità e comportamenti popolari nella Grande Guerra (Bulzoni, 1999); Deportazione e internamento militare in Germania. La provincia di Modena, con L. Bertucelli (Unicopli, 2001); Warfare-welfare. Intervento dello Stato e diritti dei cittadini (1914-18) (Carocci, 2013).

Mentalità e comportamenti popolari nella Grande Guerra

Luigi Punzo

Luigi Punzo, già professore ordinario di Storia della filosofia, ha insegnato nelle Università di Salerno, Roma Sapienza, Cassino, Roma Tre. È segretario/tesoriere del Comitato scientifico dell’Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Labriola. È membro del Consiglio scientifico del Centro Interuniversitario di Studi Utopici (CISU), di cui è stato direttore. I suoi principali ambiti di interesse e di ricerca riguardano la cultura inglese del Seicento, la cultura italiana tra Ottocento e Novecento, la storia del pensiero utopico moderno e contemporaneo.

Antonio Labriola

Paolo Quintili

Paolo Quintili insegna Storia della Filosofia e dirige il Laboratorio di Filosofia e Teatro dell’Università di Roma “Tor Vergata”. È stato dal 2010 al 2016 Directeur de programme al Collège International de Philosophie di Parigi, fondato da Jacques Derrida, dove ha sviluppato una ricerca transdisciplinare fra letteratura e filosofia. È autore di numerosi studi sul pensiero moderno, il libero pensiero e le filosofie eterodosse, dall’Illuminismo all’età contemporanea, l’ultimo dei quali è Diderot: teatro e libertà. Filosofia, censura, scrittura clandestina (Bologna, 2020).

Filosofie a teatro

Renzo Rabboni

Renzo Rabboni è professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Udine, dove insegna Storia e geografia della letteratura italiana e Letteratura italiana comparata. Si interessa della contaminazione dei generi, dei motivi del folclore e della componente popolare nella nostra letteratura dei primi secoli. Tra i suoi lavori si ricordano la traduzione degli Studi danteschi di A.N. Veselovskij e la curatela dell’edizione critica di Senilità per l’Edizione Nazionale delle Opere di Italo Svevo. In ambito settecentesco, si è occupato della traduzione della Tebaide di Cornelio Bentivoglio.

Cornelio Bentivoglio D’Aragona e il teatro a Ferrara tra Sei e Settecento

Romain H. Rainero

Romain H. Rainero, docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, dopo aver insegnato Storia delle esplorazioni geografiche presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Genova. Ha tenuto corsi presso vari atenei italiani e stranieri, tra cui Parigi (Sorbona), Aix-en-Provence e Nizza. Numerose pubblicazioni scientifiche e l’assidua partecipazione a congressi in Italia e all’estero gli hanno valso riconoscimenti e consensi.

Jean Raimond Pacho e la scoperta dei monumenti di Cirene

Roberto Ramoscelli

Roberto Ramoscelli nasce a Imola nel 1950 e risiede a Casalfiumanese fino ai 18 anni. Nel 1968 trova lavoro a Milano e nel 1969, grazie al presalario, si può iscrivere all’Università Cattolica, dove si laurea nel 1973. Insegna poi Storia, Filosofia ed Educazione Civica nei licei scientifici di Milano e provincia. Per l’editore Bacchilega di Imola ha scritto un romanzo sulla tratta delle meridionali, Remigio e Gisella (2013), poi una distopia, 2084. Il silenzio e il rumore (2017). La stessa Casa Editrice ha pubblicato in una collana specifica, “Le Rime”, le sue composizioni in versi vernacolari raccolti nei volumi: La qualité de le’gn (2009), Pašaden e capaltéz (2011), Pre’ma ch’a m scórda (2012), E spargői (2014), E materiél spirituél (2016). Ha inoltre scritto assieme a Matilde Pattavina un manuale di Storia della filosofia, Orizzonti del pensare, pubblicato da Il Capitello di Torino a partire dal 2008, e una Introduzione al pensiero di Karl Marx pubblicata da Edizioni Unicopli nel 2018.

Ritornare a Severino

Alfredo Ramponi

Alfredo Ramponi (1963), imprenditore e fondatore della Ramponi Srl di Carbonate (CO), coltiva l’interesse per il nuoto e, tramandando le tradizioni della sua famiglia, la passione per la musica. Inguaribile sognatore, ha realizzato la propria aspirazione di rendere più luminoso il mondo.

Il ragazzo delle pietre colorate

Dino Re

Dino Re, medico e docente universitario presso l’Istituto di Clinica Odontoiatrica della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano, vive e svolge la sua attività professionale a Milano. Autore di numerosi articoli e testi scientifici, a livello internazionale, ha sviluppato da diversi anni un suo particolare interesse sulla fotografia paesaggistica e sul fotoreportage. Oggi, senza abbandonare il colore, sta approfondendo la ricerca e l’applicazione della fotografia in bianco e nero.

Sguardo sul mondo

Luca Rendina

Luca Rendina ha studiato all’Istituto d’Arte di Monza (ISA). Nel 1986 ha fondato l’agenzia pubblicitaria Gandini&Rendina, che si occupa di progetti integrati di comunicazione, advertising online e offline, graphic e web design, brand e corporate identity ed eventi. È direttore artistico di manifestazioni culturali legate alla land art e dell’Associazione culturale Exfabbricadellebambole. Ha ideato e curato le rassegne Pietrarte, Art in Ice, Fienarte, Wood’n’Art, numerose mostre personali e collettive, anche in collaborazione con imprese come Arbre Magique, Swatch, Kraft. È docente di advertising presso la Scuola Arte&Messaggio di Milano.

Sconfinamenti

Andrea Ricciardi

Andrea Ricciardi collabora dal 2000 con l’Università degli Studi di Milano, dove ha conseguito il dottorato di ricerca, è stato assegnista ed è docente di Storia contemporanea. Si occupa prevalentemente di storia politica e culturale del Novecento, con particolare riferimento a vicende e figure del movimento operaio e dell’antifascismo. Tra le sue pubblicazioni Leo Valiani. Gli anni della formazione. Tra socialismo, comunismo e rivoluzione democratica (FrancoAngeli 2007), Paolo Treves. Biografia di un socialista diffidente (FrancoAngeli 2018) e, con Claudia Fredella, I saperi essenziali di storia (Giunti 2021). Oltre a numerosi saggi, pubblicati in volumi collettanei e riviste di settore, ha scritto e curato libri anche su Gino Giugni, Vittorio Foa, Riccardo Lombardi, Piero Boni, Antonio Giolitti e Luigi Longo.

Sinistra per l’Alternativa
Ferruccio Parri. Dalla genesi dell’antifascismo alla guida del governo

Giuseppe Ricuperati

Giuseppe Ricuperati è professore emerito dell’Università di Torino. Allievo di Franco Venturi, è stato presidente della Società Italiana Studi sul XVIII Secolo ed è membro di alcune note istituzioni torinesi (Accademia delle Scienze, Fondazione Einaudi, Fondazione Luigi Firpo, Deputazione Subalpina Storia Patria) e italiane, tra cui l’Accademia dei Lincei. È stato inoltre direttore della “Rivista Storica Italiana”. È tra i massimi studiosi del Secolo dei Lumi, tra storia delle idee, della storiografia, dell’istruzione e, da ultimo, degli apparati amministrativi d’Antico Regime. Si è occupato di storia della scuola nei volumi: La scuola in Italia dalla legge Casati a oggi (1976) con Giorgio Canestri, Apologia di un mestiere difficile. Problemi, insegnamenti e responsabilità della storia (2005) e Storia della scuola in Italia. Dall’Unità a oggi (2015).

Minima Muralia
Storia della scuola in Italia
Una sfida al silenzio

Cettina Rizzo

Cettina Rizzo è professoressa di Letteratura francese presso il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Ateneo di Catania. I suoi campi di ricerca sono: le relazioni tra arti e scritture nel XIX secolo, teorie e pratiche delle traduzioni letterarie, la drammaturgia francofona contemporanea, le scritture della migrazione. Coordina diversi progetti con il Maghreb, è membro del Direttivo della SICL, Società di Comparatistica Letteraria, dirige il Laboratorio ‘Tradurre per la scena’ e la collana di traduzioni “Recommencements”. Tra le sue principali pubblicazioni: ‘Masques et Visages’ del Pierrot. La metamorfosi di un mito, 2003; Le voleur de feu. Bufalino e le ragioni del tradurre, 2005 (a cura di); Le arti minori nei Contes di Champfleury, 2006; José Pliya, Teatro. Testi e traduzioni, con inediti (1990-2004), 2007; Le collectionnisme au XIX siècle: Théophile Gautier et les Préfaces aux catalogues des ventes aux enchères, 2015; L’original et ses copies. Imitation et falsification entre arts et écritures (1792-1910), 2016; Recommencements, la Traduzione letteraria tra ‘Esperienze e Riflessioni’, 2018; Théophile Gautier e il fascino della statuaria: “le Roi Candaule” e le collezioni Clésinger, edizione critica, 2019; Migrazioni. Storie, Lingue e Testimonianze, 2020 (a cura di).

I musei nella scrittura di Théophile Gautier: jeux de miroirs tra critica d’arte e creatività letteraria

Roger Robinson

Roger Robinson, scrittore britannico di origine caraibica, ha vinto due dei più prestigiosi premi letterari internazionali: il T.S. Eliot nel 2019 e il Royal Society of Literature’s Ondaatje Prize nel 2020. 

Un paradiso portatile

Lauro Rossi

Lauro Rossi (Roma, 1953 – Roma, 2018), dopo la laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, relatore Aldo Garosci, si è specializzato in archivistica e biblioteconomia presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari della medesima università. Funzionario presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali dal 1979, ha prestato servizio per oltre trent’anni presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma. Ha tenuto numerosi corsi e seminari presso molteplici istituzioni e università. Autore di svariate pubblicazioni, per i nostri tipi ha curato il volume Rileggere Carlo Rosselli nell’Italia del dopoguerra di Aldo Garosci (2015).

Tra conservatorismo e spinte innovatrici

Enrico Roveda

Enrico Roveda, nato a Pavia, si è laureato in Lettere all’Università di Pisa ed è stato allievo e ricercatore della Scuola Normale Superiore. Ha svolto attività di docenza all’Università degli Studi di Milano, dove ha insegnato tra l’altro Storia della Lombardia in età moderna. Ha condotto molte indagini di storia agraria lombarda fra Quattrocento e Seicento, recentemente raccolte in volume (Uomini, terre e acque… Milano, Franco Angeli, 2012), cui ha affiancato numerosi saggi di storia democratica, economica, sociale e politico-istituzionale.

Un officiale sforzesco tra politica e diritto: Gerardo Colli

Vicenzo Sala

Vincenzo Sala (Vaprio d’Adda, 1965) è uno dei più conosciuti specialisti di storia territoriale e di storia industriale della Lombardia. È stato, dal 1986, corrispondente, redattore e caporedattore di diversi periodici lombardi. Oltre al reportage di storia economica L’Ingegno e le Opere. Esperienze di produzione nel Milanese (Jaca Book, 2005, prefazione del sociologo Aldo Bonomi) e alla prima storia di una polizia provinciale scritta in Italia (Un secolo e quarant’anni di vigilanza, 2008, prefazione di Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano) ha pubblicato, coordinato o curato, dal 2002, una decina di monografie storiche di ambito lombardo e anche alcuni saggi su argomenti specifici, quali lo studio Patrioti, Militari, Garibaldini. Il Risorgimento in Martesana 1848-1870 (2022). Dal 2017 si occupa di storia dell’industria scrivendo, insieme ad altri autori, per conto di Enel Green Power le ricostruzioni storiche ufficiali sui distretti idroelettrici italiani nel quadro della collana “Fabbriche di luce”; in questo contesto ha pubblicato i volumi Le turbine degli Sforza (2017, 2018, sul Basso Ticino), Nella pietra e nel ghiaccio (2019, sulla Val Camonica), Acque orobiche (2022, sulle valli Brembana, Seriana, Taleggio e Goglio). Ha contribuito con un saggio al volume collettivo Ponte di energia (2017, sul principale impianto idroelettrico della città di Roma, Castel Giubileo). Ha tenuto più volte e in più località incontri, seminari e conferenze sulla storia dell’Est Milanese e dell’Adda Milanese.

Storia della Martesana nel XX e nel XXI secolo

Elena Santoro Favettini

Elena Santoro Favettini, poetessa e saggista, nasce e sviluppa il suo talento nel salotto letterario di Giuseppe Failla a Milano, città dove vive e scrive. Sensibile e attenta nella ricerca lirica e “musciale” di nuove interpretazioni poetiche, viene considerata dalla critica una viaggiatrice che si immerge completamente nel mondo che la circonda, in cerca di un’autentica identità romantica. La sua poesia diventa un mezzo per catturare pulsioni, situazioni, nostalgie, solitudini e amore. Ha pubblicato raccolte di poesie ed è al suo primo volume fotografico.

Sguardo sul mondo

Elena Clara Savino

Elena Clara Savino è una studiosa di storia contemporanea con un interesse particolare verso gli ambienti radicali e il mondo socialista liberale. Ha curato ristampe e inediti di Mario Boneschi, figura di spicco della borghesia illuminata milanese, e nel 2010 ha licenziato una storia di dieci anni dell’Italia repubblicana (La diaspora azionista, Milano, Franco Angeli). Per i nostri tipi ha curato Quattro ritratti politici controcorrente di Boneschi e un’antologia dello storico Aldo Garosci, Rileggere Carlo Rosselli nell’Italia del dopoguerra.

Grandi speranze

Alessandra Ilaria Scarcia

Alessandra Ilaria Scarcia (Rome, 1968) has a background in social, political and literary anthropology; she studied intercultural realities, in today’s globalized world, often the scenarios of failed dialogue and communication. In fact, she dedicated a few scholarly works to multiculturalism in the contexts of colonial India, the Near East, the Luso-Hispanic world and the Americas. She works as a reference assistant at the Humanities and Social Sciences Library of McGill University, Montreal.

The Unaccomplished

Roberto Scarcia

Roberto Scarcia, giornalista e “viaggiatore” cosmopolita, coltiva tra i suoi numerosi interessi studi socio-linguistici. Vive attualmente in Francia, nel Paese Basco, da dove, regolarmente, parte per le sue peregrinazioni, narrando attraverso saggi e articoli la sua visione del mondo in trasformazione.

Un esperanto iperboreo

Marco Scarpa

Marco Scarpa, Dottore di ricerca in Studi dell’Europa orientale, si occupa in particolare della teologia, della spiritualità e della storia delle chiese ortodosse. Il suo interesse è volto alle traduzione slave di testi teologici e spirituali, come pure allo studio dell’ambito culturale nel quale queste sono sorte e si sono diffuse. L’approccio documentato alle fonti lo ha condotto ad approfondire l’analisi filologica con lo studio dei manoscritti nel loro aspetto materiale – dalla paleografia alle filigrane – in un’analisi codicologica in tutti i suoi aspetti.

Gregorio Palamas slavo

Alessandro Scarsella

Alessandro Scarsella, ricercatore di Letterature comparate all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si occupa di storia e teoria della letteratura, dall’Umanesimo all’età contemporanea.

Giambattista Vico. A short introduction.

Francesco Schianchi

Francesco Schianchi, docente presso la Scuola di Design del Politecnico di Milano, svolge da anni attività di docenza, formazione, consulenza e ricerca antropologica per imprese pubbliche e private, incentrate sulla cultura del progetto e sull’etica della responsabilità. Autore di numerosi libri, articoli e report di ricerca, ha recentemente pubblicato: Il lungo presente ADI, con L. Biglia (2018), Progettare la vita.1906: il design degli interni a Milano (2020), Kids Design Manifesto (2020).

Il design salverà il mondo. Assunti e riflessioni

Giovanni Scirocco

Giovanni Scirocco (Milano, 1962) insegna Storia contemporanea all’Università di Bergamo. Le sue ricerche sono dedicate alla storia italiana contemporanea, alla storia del socialismo e alla storia della storiografia. Tra i suoi ultimi lavori, Politique d’abord. Il PSI, la guerra fredda e la politica internazionale (1948-1957) (Milano, 2010).

L’intellettuale nel labirinto

Nicola Scognamiglio

Nicola Scognamiglio insegna Metodi per l’intervento educativo e speciale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano e svolge attività di ricerca e formazione presso il Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia (CREMIT). Ha insegnato Letteratura Italiana e Storia presso un Istituto Tecnico Multimediale di Milano e ha collaborato, in qualità di formatore per quanto riguarda le tematiche di Educazione Interculturale, con diverse ONG che lavorano nel settore della cooperazione internazionale. Tra le sue pubblicazioni: Scrivere Digitale. Per una didattica di Narrazioni AudioVisive, in “Quaderni di Didattica della Scrittura”, N. 29/2018 (Cafagna Editore); Narrazioni AudioVisive (ELS – La Scuola, 2017); Il ragionamento collaborativo e la scrittura epistemica. Metodologie costruttiviste nel laboratorio di scrittura multimediale (ISU Università Cattolica, 2004); con Mara Clementi, Popoli in Movimento. Percorsi didattici interdisciplinari per educare alla mondialità (EMI, 1996 2a ed.); con Criscione, Moschini, Salvarezza, Per conoscere la Mafia. Testi, documenti, interpretazioni (Marietti Scuola – Petrini Editrice, 1994).

Sulla comunicazione multimodale

Mauro Scroccaro

Mauro Scroccaro è nato a Venezia nel 1960. Laureato in Storia ad indirizzo contemporaneo, si occupa dal 1980 del recupero e del riutilizzo dei forti del sistema difensivo veneziano. Dal 2000 collabora con Marco Polo System. Tra le sue monografie: Dall’aquila bicipite alla croce uncinata. Le opzioni nelle Nuove Province, Torino Sudtirolo, Val Canale (1919-1939) (Trento, 2000). Per i nostri tipi, nei “Quaderni”, ha pubblicato I forti alla guerra. La Piazza di difesa marittima di Venezia e il Campo trincerato di Mestre durante la prima guerra mondiale (2011).

I forti alla guerra
Mestre in grigioverde
1848-1849 Cento Svizzeri per i forti di Venezia

Alfredo Serrai

Alfredo Serrai, studioso di fama internazionale, è stato direttore di alcune delle più prestigiose biblioteche italiane e titolare delle cattedre di Biblioteconomia e di Storia delle biblioteche alla Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Università “La Sapienza” di Roma. Direttore di numerose riviste di studi bibliografici e autore di decine di importanti libri, la sua opera principale resta la monumentale Storia della bibliografia, pubblicata in undici volumi dal 1988 al 2001.

Informazione e Cultura
Bibliografia come scienza

Paola Siano

Paola Siano, formatasi nelle Università di Trieste e di Udine, ha conseguito nel 2018 il dottorato di ricerca in Studi linguistici e letterari. Docente di italiano e storia nelle scuole superiori, è ora assegnista di ricerca all’Università di Udine. Si è occupata principalmente di studi danteschi e di storia della filologia tra Otto e Novecento.

Il carteggio Michele Barbi – Ernesto Giacomo Parodi

Giuseppe Sircana

Giuseppe Sircana, storico, giornalista pubblicista, collaboratore di quotidiani e periodici, ha curato 134 voci per il Dizionario biografico degli italiani dell’Enciclopedia Treccani. I suoi studi si rivolgono alla storia contemporanea, con particolare riferimento alle vicende del movimento operaio, al centro di diversi suoi libri. Tra i più recenti ricordiamo Nel cuore rosso di Roma. Il Celio e la Casa del Popolo, 2016; Futura umanità. L’utopia di Antonino Riggio, 2017; La festa ribelle, Storia e storie del Primo maggio, 2019.

A Parigi! A Parigi! Gli italiani alla Comune

Andrea Sola

Andrea Sola dopo un periodo di militanza nonviolenta si laurea in filosofia a Venezia con una tesi su Jean Genet e l’immaginario nell’opera di J. P. Sartre e approfondisce le tematiche della psicoanalisi esistenziale e della storia del pensiero libertario. Si è sempre dedicato alla promozione di svariate attività nel campo della arti applicate (www.corsipandora.com) e della educazione alla manualità nel territorio e nelle scuole. Segue le esperienze educative alternative italiane ed estere e realizza documentari con finalità divulgative.

Infanzia e potere

Valentina Sonzini

Valentina Sonzini (Novara, 1977), dottore di ricerca in Scienze bibliografiche, è cultrice della materia presso l’Università degli Studi di Parma e docente a contratto di Storia del libro presso l’Università degli Studi di Genova. Nel suo ambito disciplinare si occupa di storia del libro e dell’editoria. È componente della Commissione nazionale biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), e fa parte del Comitato Esecutivo Regionale (CER) dell’AIB Liguria.

Cominus et eminus. La tipografia alla Campana. Annali di Vittorio Baldini e delle eredi (Ferrara, 1575-1621)

Marco Soresina

Marco Soresina è docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente la storia contemporanea dell’Italia tra XVIII e XX secolo e, in particolare, le strutture della sanità pubblica, l’agricoltura e il lavoro contadino, le “piccole borghesie” e i ceti professionali, la classe politica municipale e il funzionamento dell’amministrazione locale, la storia delle istituzioni e della pubblica amministrazione. In questi ambiti ha prodotto numerosi saggi scientifici, recensioni, voci biografiche ed enciclopediche. Recentemente, ha orientato la propria attività di ricerca anche in direzione delle biografie: appartengono a questo filone gli studi sulle memorie dei poliziotti tra Settecento e Novecento. Attualmente ha in corso un ampio studio sulle politiche europee per le abitazioni popolari e sui movimenti rivendicativi e di lotta sul tema della casa in Europa, dall’inizio del Novecento ai giorni nostri.

“Non potendo esser fiori contentiamoci di essere radici”. Una biografia di Cesare Correnti
Ricordi di Questura (1882)

Aldo Spranzi

Aldo Spranzi, professore ordinario nell’Università di Milano, è un economista industriale con un ricco curriculum nel campo dell’economia dell’arte, una nuova disciplina scientifica che ha la missione di aprire le porte dell’arte alla comunità dei comuni consumatori, che ne sono oggi esclusi. Ha interpretano un grande numero di capolavori delle diverse forme d’arte, a incominciare dai Promessi sposi, fornendo così all’apparato teorico una solida verifica empirica.

Rosso, Nero

Luigi Tardella

Gregorio Taccola (1983) è dottore di ricerca in storia (Università degli Studi di Milano), attualmente assegnista e docente presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. I suoi interessi riguardano principalmente la storia politica e culturale delle guerre nel Novecento, nonché le forme del loro ricordo, con particolare attenzione per la museologia della storia. Collabora con istituzioni pubbliche e private in progetti volti alla valorizzazione del patrimonio storico.

Raccogliere, ordinare, esporre

Massimo Tafi

Massimo Tafi, laureato in Filosofia, ha fondato Mediatyche, società di consulenza di comunicazione. Già docente ai master di Comunicazione dell’Università Statale-Bicocca di Milano e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è appassionato di ricerca storica e ha collaborato e collabora con diverse testate giornalistiche, quotidiane e periodiche. È autore e coautore di diversi libri e saggi storici.

Il talento di Fausto

Luigi Tardella

Luigi Tardella, nato a Narni, Umbria, laurea in Economia, vive a Milano. Ha militato in movimenti giovanili e partiti liberali durante e dopo gli studi. È stato Senior Partner di multinazionali della consulenza in finanza straordinaria. Attualmente è responsabile di copertura e rating di titoli quotati mid-market all’Euronext Growth Milan come analista.

Breviario liberale eretico

Claudia Tessore

Luisa Claudia Tessore, milanese di nascita, vive a Brescia dove attualmente opera come mediatore civile. Laureata in Farmacia a Milano e in Matematica a Torino, è stata imprenditrice e manager nei campi della comunicazione d’impresa e della formazione professionale. Appassionata di studi storici e scientifici, all’attività professionale alterna un’intensa produzione divulgativa prevalentemente online. Capire la mediazione è il suo volume di esordio.

Capire la mediazione

Nicoletta Toffano

Nicoletta Toffano, nata a Milano nel 1962, è laureata in architettura al Politecnico di Milano. Giornalista, si occupa dei settori ambiente, life style, viaggi e politiche turistiche e da tempo collabora a progetti editoriali dedicati al verde urbano. Da sempre appassionata di storia del paesaggio e delle interazioni tra uomo e natura, si è specializzata nella progettazione di spazi verdi e nel 2015 ha fondato “I Giardini del Benessere”, associazione culturale che divulga, promuove e realizza giardini terapeutici. Nella stesura di questo saggio ha seguito in particolare gli aspetti progettuali e gestionali di costruzione del paesaggio.

Parco Nord Milano, l’anima verde della metropoli

Lavinia Torti

Lavinia Torti attualmente insegna Lingua e Letteratura italiana alla Sobonne Université di Parigi. Nel 2022 ha conseguito un dottorato di ricerca in Culture letterarie e filologiche presso l’Università di Bologna, in cotutela con la Sorbonne. Studia i rapporti tra la letteratura italiana contemporanea e le arti visive e ha scritto diversi saggi su Giorgio Manganelli e Tommaso Pincio. Con Beniamino Della Gala ha curato il volume Pixel. Letteratura e media digitali (Mucchi 2021).

Doppie esposizioni

Roberto Tremelloni

Marco Trotta

Marco Trotta è professore di Storia moderna presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, dove insegna Storia economica e sociale dell’età moderna e Storia economica e sociale dell’Europa contemporanea”. Tra le sue pubblicazioni più recenti: la monografia Chieti moderna. Profilo storico di una città del Mezzogiorno d’antico regime (secc. XVI-XVIII) (Napoli, La Città del Sole, 2009); Aspetti e problemi di vita amministrativa locale: Chieti e Lanciano nel Decennio francese (1806-1815), in Il conforto della ragione. Studi in onore di Bernardo Razzotti (Lanciano, Itinerari, 2010); Governo locale e feudalità in Abruzzo Citra: Chieti tra privilegio regio e controllo aristocratico (XV-XVIII secolo) in Il feudalesimo nel Mezzogiorno moderno. Gli abruzzi e il Molise (secoli XV-XVIII), a cura di G. Brancaccio (Milano, Biblion, 2011).

Il Mezzogiorno nell’Italia liberale

Selva Varengo

Selva Varengo, laureata in Filosofia e dottore di ricerca in Società europea e vita internazionale nell’età moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, si occupa prevalentemente dei temi dell’ecologismo e dell’anarchismo.

Pagine anarchiche

Giulia Vassallo

Giulia Vassallo (Roma, 3 febbraio 1977) è assegnista di ricerca presso la “Sapienza”, Università di Roma. Dal 2006 ad oggi è redattore editoriale della rivista online «EuroStudium3w», di proprietà dell’Ateneo “Sapienza” di Roma. È inoltre autrice del volume Lilliput o Gulliver? Il contributo olandese all’unificazione europea (1945-1966), Bulzoni 2020. Su Bianca Bianchi, sempre per i tipi di Bulzoni, ha precedentemente pubblicato, con Davide Di Poce e Elisiana Fratocchi, il libro Il pane e le rose. Scritture femminili della Resistenza.

Bianca Bianchi

Simone Volpato

Simone Volpato, primo dottore di ricerca in Scienze Bibliografiche a Udine, borsista CNR, ha insegnato Bibliografia a Udine e Trieste. Ampia produzione scientifica per riviste ed editori nazionali, da Olschki a Biblohaus. Nel 2013 ha aperto la Libreria antiquaria Drogheria 28 a Trieste. Ha ritrovato, fisicamente, le biblioteche ritenute perdute di Italo Svevo, di Carlo Michelstaedter, l’archivio di Anita Pittoni, il carteggio tra questa e Bobi Bazlen e tra quest’ultimo e Umberto Saba, inediti di Saba e della sua libreria. Edita le riviste “Casanoviana” e “Studi Goriziani”.

Immondi librai antiquari

Francesca Zazzera

Francesca Zazzara (Prato, 1984) è medico specialista in igiene e medicina preventiva e giornalista pubblicista dal 2008. Nel 2019 consegue il dottorato di ricerca in Medicina clinica e sanità pubblica con indirizzo in Storia della medicina, disciplina che le consente di conciliare gli interessi letterari con la professione medica. Autrice e co-autrice di pubblicazioni scientifiche e monografie, Anna Kuliscioff: donna, rivoluzionaria, medico. Storia della dottora dei poveri nella medicina del suo tempo è il suo primo saggio.

Anna Kuliscioff: donna, rivoluzionaria, medico. Storia della dottora dei poveri nella medicina del suo tempo

Rodolfo Zucco

Rodolfo Zucco (Feltre, 1966) è ricercatore di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Udine. È autore di saggi sulla poesia del Settecento e del secondo Novecento.

Visite al frutteto

Curatori

Agnese Accattoli

Agnese Accattoli, ricercatrice e traduttrice, insegna lingua e traduzione russa presso l’Università di Roma Tre. Si è occupata di storia dell’emigrazione russa, di storia delle relazioni tra Italia e Russia/URSS e di letteratura russo-sovietica degli anni Venti. Ha tradotto romanzi, racconti, saggi e documenti d’archivio dal russo all’italiano. È autrice del volume Rivoluzionari, intellettuali, spie: i russi nei documenti del Ministero degli Esteri italiano (Salerno, Europa Orientalis, 2013), ha curato Testimoni della rivoluzione: le missioni italiane in Russia nel 1917 (Torino, Aragno, 2017) e ha scritto più di 300 voci per l’enciclopedia dell’emigrazione russa in Italia Russkoe prisutstvie v Italii v pervoj polovine XX veka: Ėnciklopedija (Moskva, Rosspen, 2019).

Quello che ho vissuto (1917-1921)

Dario Agazzi

Dario Agazzi (1986), critico musicale per il settimanale “Film Tv”, per cui cura da diversi anni la rubrica Ritorni al futuro, ha pubblicato fra l’altro i saggi: La Grande Enciclopedia Italiana: dalla Società Savoldi a Treccani. Una vicenda editoriale e famigliare (Milano, 2018), Una dimora boschiva del XVIII secolo: il casino di caccia “Canaletta” a Nembro (Bergamo, 2018), Il cinema d’Eusebio. Nota critica (Salerno, 2020).

Casa Merfield e altri racconti

Mario Allodi

L’attività di Mario Allodi è indirizzata allo studio dell’arte dei giardini e alla progettazione di spazi verdi: una passione espressa nella progettazione di terrazzi, giardini e verde pubblico, attraverso numerose pubblicazioni di carattere divulgativo e con il suo impegno nella didattica.

Dal pensiero al progetto del verde: saperi, abilità e competenze

Paolo Bagnoli

Paolo Bagnoli, storico e giornalista; professore ordinario di Storia delle dottrine politiche, ha insegnato presso l’Università Bocconi di Milano e l’Università degli Studi di Siena. Autore di numerosi saggi e monografie, tradotti in diverse lingue tra cui inglese, francese, russo e cinese, è direttore della “Rivista storica del socialismo”. Per i nostri tipi ha pubblicato, tra gli altri, Un uomo nella lotta. Dalle carte di Paolo Vittorelli (1942-1947) (2020) e L’Italia civile dei Rosselli (2019).

Tra conservatorismo e spinte innovatrici
Matteotti
Studi di storia delle dottrine politiche: Gaetano Mosca, Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo

Patrizia Baldi

Patrizia Baldi, pedagogista, lavora alla Fondazione Cdec dal 2008, prima in archivio storico, poi quale responsabile del dipartimento di didattica, che ha strutturato intersecando l’offerta sullo studio della Shoah in Italia con l’educazione al patrimonio culturale e ai diritti umani.

Foto di classe senza ebrei

Stefano Ballerio

Stefano Ballerio insegna Teoria della letteratura e Letterature comparate presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca comprendono la narratologia, i rapporti fra scienze cognitive e teoria letteraria, l’etica della letteratura e la narrativa contemporanea.

Morale della fabula

Carlo Antonio Barberini

Carlo Antonio Barberini è stato tra i fondatori del Centro Filippo Buonarroti nel 1994 e da allora si occupa di attività di ricerca e documentazione nell’ambito della storia del Novecento, con particolare riguardo alla storia del marxismo e del movimento operaio. Ha curato l’organizzazione e la pubblicazione degli atti di diversi convegni su Labriola, Gramsci, il movimento operaio milanese. Con Angela Stevani Colantoni ha pubblicato il libro Abigaille Zanetta maestra a Milano tra guerra e fascismo. Una figura di militante internazionalista (Milano, 2016).

Docenti e università di fronte al fascismo

Salvatore Barbaballo

Salvatore Barbagallo è professore associato di Storia moderna presso l’Università del Salento. Membro del comitato di redazione delle riviste “Itinerari di ricerca storica” dell’Università del Salento e “Mediterrán Tanulmányok. Études sur la région méditerranéenne” dell’Università di Szeged, svolge ricerche di storia sociale, religiosa, economica e demografica in età moderna. Tra le sue pubblicazioni: Agricoltura e società rurale in Terra d’Otranto tra XVIII e XIX secolo (Galatina, 2013), La guerra di Messina 1674-1678. “Chi protegge li ribelli d’altri principi, invita i propri aʼ ribellarsi” (Napoli, 2017). Ha curato con Bruno Pellegrino gli atti del convegno di studi Filippo Briganti. L’età dei Lumi nel Salento (Galatina, 2010).

Giuseppe Galasso storico e uomo delle istituzioni
La storia. Una conversazione infinita

Andrea Becherucci

Andrea Becherucci, storico e archivista, lavora presso gli Archivi Storici dell’Unione Europea (Istituto Universitario Europeo) di Firenze. Ha al suo attivo numerosi saggi e articoli riguardanti in particolare partiti ed esponenti dell’area laica e liberaldemocratica, la storia del Partito d’Azione, i rapporti tra politica e cultura, il federalismo europeo, la politica sociale europea. Per Biblion ha pubblicato “Giustizia e libertà restano gli imperativi etici”. Per una biografia degli scritti di Gaetano Arfè, con una nota di Giorgio Napolitano, premessa di Mario Artali e prefazione di Ariane Landuyt (Milano, 2012), L’Europa tra luci e ombre (Milano, 2021) e Le delusioni della speranza. Carlo Ludovico Ragghianti militante di un’Italia nuova, con prefazione di Paolo Bagnoli (Milano, 2021).

Discorsi parlamentari

Marco Bernardi

Marco Bernardi (PhD), nato a Cuneo nel 1989, è coordinatore scientifico del progetto su La devianza in Italia dall’Unità al fascismo. Rappresentazioni e figure. Si interessa di storia culturale, indagando diversi aspetti e periodi della società italiana. Si occupa delle memorie traumatiche su fascismo e antifascismo, storia culturale, uso pubblico della storia e metodologia della ricerca storica.

La devianza in Italia dall’Unità al fascismo

Federica Bertagna

Federica Bertagna è professore associato di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Verona. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia delle migrazioni internazionali, la storia d’Italia nel XX secolo, la storia dell’America Latina. Tra le sue pubblicazioni La patria di riserva. L’emigrazione fascista in Argentina (Roma, 2006) e La stampa italiana in Argentina (Roma, 2009). Di recente ha curato con Federico Melotto il volume Resistenza e guerra civile (Verona, 2017).

Transizioni in Europa e in America Latina (1945-1995)

Giampietro Berti

Giampietro Berti è stato professore ordinario di Storia contemporanea, di Storia dei partiti politici e di Storia delle ideologie del Novecento presso l’Università di Padova.

L’anarchismo italiano. Storia e storiografia

Bruna Bianchi

Bruna Bianchi ha insegnato Storia delle donne e questioni di genere e Storia del pensiero politico contemporaneo all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di Grande guerra e pensiero pacifista femminista in Europa e negli Stati Uniti. Fa parte dell’Historial de la Grande Guerre (Péronne) ed è socia onoraria di WILPF Italia. Dal 2004 è condirettrice della rivista telematica «DEP. Deportate, esuli, profughe».

Oltre i confini

Massimo Bianchi

Massimo Bianchi, 65 anni, giornalista professionista, vive a Pietra Ligure dove si è trasferito con il pensionamento. Ha lavorato in numerose testate periodiche e ha pubblicato: Morandi e la democrazia del socialismo (Autori vari, Marsilio, 1978), Un sindacato per i quadri (con L. Scheggi Merlini, I libri del Mondo, Rizzoli, 1982), Quadri in cerca d’autore (con L. Scheggi Merlini, Cedis, 1985), Pmi in Rete: dall’e-marketing all’e-commerce e ai social network (con F. Conzato, Promex – Edizioni Il Sole 24 Ore, 2011). Nel 1996 ha curato la prima edizione di Giuseppe Alberganti, Autobiografia di un sovversivo 1898-1923 per i Quaderni dell’Archivio della Cgil di Milano.

Autobiografia di un sovversivo (1989-1923)

Mirco Bianchi

Mirco Bianchi (Firenze, 1981) è responsabile della biblioteca dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea. Collabora con il giornale socialista liberale “La Rivoluzione Democratica” e con la “Rivista storica del socialismo”.

Discorsi parlamentari 
Socialismo e autonomia

Giorgio Bigatti

Giorgio Bigatti insegna Storia economica presso l’Università Bocconi di Milano. Direttore della Fondazione ISEC – Istituto per la storia dell’età contemporanea di Sesto San Giovanni e membro del Consiglio d’indirizzo dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, è autore di numerose pubblicazioni; per l’Edizione nazionale delle opere di Carlo Cattaneo ha curato Notizie naturali e civili su la Lombardia.

Paesaggi d’acque in Lombardia

Roberto Biscardini

Robero Biscardini, architetto e docente del Politecnico di Milano. È stato Consigliere regionale e assessore ai Trasporti e ai Lavori Pubblici della regione Lombardia, e Senatore della Repubblica. Militante e dirigente politico del Partito Socialista Italiano dagli anni ’70. Dal 2008 è responsabile del programma della Segreteria nazionale del PSI. Anche in questa veste ha contribuito in modo decisivo alla ripubblicazione di Mondoperaio e dell’Avanti della domenica, dei quali è Direttore editoriale.

Riaprire i Navigli si può

Dario Boemia

Dario Boemia è dottore di ricerca in Visual and Media Studies presso l’Università IULM di Milano. I suoi principali campi di interesse sono la letteratura italiana contemporanea, gli studi sul periodico e il fumetto. È autore delle monografie I denti dell’arte. La letteratura entre deux-guerres nell’italiano di Leo Longanesi (Amos 2020).

Books Reviews and Beyond

Edoardo Borruso

Edoardo Borruso, professore di Storia economica presso l’Università Bocconi di Milano, è redattore di “Storia in Lombardia” e presidente dell’Associazione Duccio Bigazzi per la ricerca sulla storia d’impresa e del mondo del lavoro. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Giorgio Amendola e il rinnovamento della politica economica del PCI, in Giorgio Amendola. La politica economica e il capitalismo (Milano, 2007) e, per i nostri tipi, «Un mezzo economista pivellino ed eretico». Carlo Rosselli (1923-1926) in Carlo Rosselli: gli anni della formazione e Milano (Milano, 2010).

Economia politica

Barbara Bracco

Barbara Bracco è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. I principali interessi di ricerca riguardano la storia politica e culturale, la politica estera italiana, la storiografia, i sistemi propagandistici, le rappresentazioni delle identità nazionali e i processi di costruzione della memoria collettiva. Ha lavorato, e lavora attualmente, sui temi della memoria e dell’identità nazionale in età liberale e nella Grande guerra. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo La patria ferita. I corpi dei soldati italiani e la Grande guerra (Firenze, Giunti, 2012).

Milano nella Grande guerra
Il Milite Ignoto
Dai borghi alla città

Giovanni Brancaccio

Giovanni Brancaccio è professore ordinario di Storia moderna presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Tra i maggiori studiosi di storia moderna e contemporanea del Mezzogiorno mediterraneo, ha vinto i premi nazionali “Cassano” (2006), “Mario Fiore” (2015) e “Demetra” (2019). Tra i suoi volumi Il Molise medievale e moderno. Storia di uno spazio regionale (Napoli, 2005), che ha ottenuto nel 2006 il premio internazionale “Rhegium Julii” per la saggistica. Ha curato il volume PRIN 2007 Il feudalesimo nel Mezzogiorno moderno. Gli Abruzzi e il Molise (secoli XV-XVIII) (Milano, 2011) e l’edizione critica delle opere di: G. Caporale (Acerra, 1990); P. de Belloy (Napoli, 2001); V. Barzoni (Bologna, 2005); G. Mazzini (Milano, 2007); G. Prezzolini (Milano, 2010); A. M. Kalefati (Campobasso, 2013); A. von Platen (Milano, 2014); F. De Sanctis (Milano, 2017). Ha curato, con Aurelio Musi, il volume Il Regno di Napoli nell’età di Filippo IV (1621-1665) (Milano, 2014).

Il feudalesimo nel mezzogiorno moderno 
Lettere slave e altri scritti

Concetta Brigadeci

Concetta Brigadeci ha insegnato italiano e storia nelle scuole superiori milanesi, si è occupata di ricerca didattica e di storia delle donne e di genere. Fa parte della segreteria della rdete di Milanosifastoria ed è presidente dell’Unione femminile nazionale. Tra le sue pubblicazioni, con Giuliana Franchini, L’Unione femminile e il movimento suffragista in ItaliaPostfazione a Unione femminile nazionale, Il voto alla donna? Inchiesta e notizie, Milano, Unicopli, 2016.

Lo storico pescatore

Davide Cadeddu

Davide Cadeddu, PhD, è socio della Société européenne de culture e ricercatore di Storia delle dottrine politiche presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Redattore dell’Istituto per la scienza e l’amministrazione pubblica, è coordinatore della rivista internazionale “Comprendre. Revue de politiche de la culture”. Tra i suoi lavori: Adriano Olivetti politico (Roma, 2009), Il valore della politica in Adriano Olivetti (Roma, Fondazione Adriano Olivetti, 2007), Del liberalismo di Luigi Einaudi (Milano, 2007).

Dalla libertà al federalismo. Silvio Trentin tra storia e teoria politica

Roberta Cairoli

Roberta Cairoli, dottore di ricerca in Società europea e vita internazionale nell’età moderna e contemporanea. Componente del direttivo dell’Istituto di storia contemporanea “P. Amato Perretta” di Como e ricercatrice del Centro Lumina di Milano. Si occupa prevalentemente di storia delle donne e delle differenze di genere. Tra le sue pubblicazioni recenti Nessuno mi ha fermata. Antifascismo e resistenza nell’esperienza delle donne del Comasco 1922-1945 (Como 2006).

L’Europa delle donne
Istituzioni, diritti e passioni. Nilde Iotti e le parole della politica
Alleati e Resistenza in Italia durante la Seconda guerra mondiale

Francesca Casafina

Francesca Casafina è Dottore di ricerca in Scienze politiche presso l’Università degli Studi Roma Tre. Dal 2015 fa parte del comitato di redazione della rivista telematica «DEP. Deportate, esuli, profughe» ed è socia della Società Italiana delle Storiche e della Asociación de Historiadores Latinoamericanistas Europeos. I suoi temi di ricerca riguardano la storia dell’America latina contemporanea e gli studi di genere.

Oltre i confini

Stefano Caselli

Stefano Caselli è candidato PhD all’Institute of Digital Games dell’Università di Malta. La sua ricerca ruota attorno al ruolo della memoria nei videogiochi, studiando le intersezioni tra historical game studies e memory studies. È docente di Sceneggiatura per i videogiochi a Brescia, di Game Design a Game Maker Academy a Cagliari e di Critical Studies & Research Methods e Game Design a Malta. Gestisce in qualità di direttore la rivista online «Lo Specchio Scuro – rivista di cinema e di altre arti audiovisive».

La storia in gioco

Andrea Cassone

Andrea Cassone, architetto, ha orientato la propria attività professionale allo studio e all’approfondimento dell’arte dei giardini e degli interessi botanici e naturalistici, coltivati fin dagli anni del liceo. Ha progettato e progetta giardini, parchi, risistemazioni ambientali; negli ultimi anni si è occupato specialmente di qualità urbana, paesaggio urbano e progetti di riqualificazione del territorio.

Dal pensiero al progetto del verde: saperi, abilità e competenze

Andrea Castagna

Andrea Castagna (Merate, 1988) Laureato in Storia, ha conseguito un Master in Public History presso l’Università degli Studi di Milano e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Redattore editoriale, per FIAP ha coordinato i progetti Soldati italiani dopo il settembre 1943 (2020) e Agli albori della democrazia: la Repubblica dell’Ossola (2022).

Alleati e Resistenza in Italia durante la Seconda guerra mondiale

Alberto Castelli

Alberto Castelli insegna Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi dell’Insubria. È stato docente presso l’Università degli Studi di Ferrara. Si è occupato della figura di Andrea Caffi e del pensiero pacifista novecentesco. Recentemente ha curato la riedizione di Critica della violenza di Caffi (Castelvecchi 2017) e ha pubblicato il volume The Peace Discourse in Europe 1900-1945 (Routledge 2019).

La dottrina fascista, o il fascismo nella storia superiore del pensiero

Andrea Costa

Andrea Costa, romano, classe 1974, è autore, editor e pubblicista. Dopo gli studi in filosofia teoretica all’Università di Roma “La Sapienza”, si è dedicato al protezionismo ecologista e ai beni culturali. Ha fondato il Comitato Nazionale per il Paesaggio e per 11 anni è stato dirigente di Italia Nostra. Ha ideato il Comitato Roma 150 di cui è oggi presidente.

Un giro d’orizzonte

Alejandro Crosthwaite

Alejandro Crosthwaite, O.P.: professore ordinario di Dottrina Sociale della Chiesa, Ecologia Integrale, Etica Politica e Sociale, Studi culturali nel cinema, alla Pust, Roma. È anche professore invitato nella facoltà di Teologia Pust, e nell’università online Domuni. Già decano della facoltà di Scienze Sociali, Pust.

Neutralità climatica e decarbonizzazione

Marco Cuzzi

Marco Cuzzi insegna Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano, presso il Dipartimento di Studi storici. Si occupa di storia italiana del Novecento e di storia del fascismo e del neofascismo, sia nella sfera nazionale sia come diffusione transnazionale.

La strategia della tensione tra piazza Fontana e l’Italicus

Annabella d'Atri

Annabella d’Atri è professore associato presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università degli Studi della Calabria, dove insegna Storia della filosofia e Storia delle idee per i Corsi di laurea in Scienze dell’educazione e Scienze pedagogiche.

Saggi di filosofia pratica

Carlo De Maria

Carlo De Maria è direttore all’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena e presidente dell’Associazione di ricerca storica Clionet.

L’anarchismo italiano. Storia e storiografia

Nicola Del Corno

Nicola Del Corno insegna Storia del pensiero politico contemporaneo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Si è occupato principalmente di pensiero politico italiano e spagnolo fra XIX e XX secolo. Fra le sue pubblicazioni si segnalano La formazione dell’opinione pubblica e la libertà di stampa nella pubblicistica reazionaria del Risorgimento, 1831-1847 (Le Monnier, 1997) e Libertà, tolleranza e comunità politica. Il liberalismo di Ruggiero Bonghi (Franco Angeli, 2004).

Carlo Rosselli: gli anni della formazione e Milano
Filippo Turati e il socialismo italiano
Giulio Besini, Guardia d’Onore del Duca di Modena

Barbara Di Noi

Barbara Di Noi, già docente di Letteratura tedesca alle università di Pisa e Cassino, è dottore di ricerca in Germanistica. Le sue ricerche spaziano dai rapporti tra la letteratura tedesca e l’Italia, al sottogenere della letteratura di viaggio, alle problematiche inerenti il ‘900 letterario tedesco. Tra le sue monografie: Ponti sull’invisibile. La parola poetica in Rainer Maria Rilke (Pisa, 2003), George traduttore di Baudelaire (Pontedera, 2004), La dimensione orfica nella poesia di Georg Trakl (Cassino, 2007) e, per i nostri tipi, “In verità non so nemmeno raccontare…” Memoria e oblio nella narrativa di Franz Kafka (2009).

Discorso sulla lingua jiddisch – I guardiani della cripta

Mirco Dondi

Mirco Dondi insegna Storia contemporanea e Storia e analisi delle comunicazioni di massa all’Università di Bologna. Ha ideato e dirige dal 2009 il Master di Comunicazione storica dell’Università di Bologna. È responsabile scientifico dell’Archivio italiano della memoria e direttore della rivista “Bibliomanie”.

La strategia della tensione tra piazza Fontana e l’Italicus

Olga Dubrovina

Olga Dubrovina, dottoressa di ricerca in Scienze umanistiche (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) e in Storia contemporanea (Università statale Lomonosov di Mosca), titolare del corso di Storia e cultura russa all’Università di Modena e Reggio Emilia (2015-2018). È autrice di V otraženii vraga… Predstavlenija o Sovetskoj Rossii v Italii v mežvoiennyj period [Nello specchio del nemico… Rappresentazioni della Russia sovietica in Italia nel periodo tra le due guerre] (2a ed. Moskva, AIRO XXI, 2019). Si dedica allo studio delle relazioni internazionali dell’Unione sovietica, della diplomazia culturale, delle rappresentazioni della Russia in Europa, dell’emigrazione russa e della storia delle donne russe.

La politica estera della RSFSR 1917-1922

Emanuele Edallo

Emanuele Edallo è professore a contratto di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi principali interessi di studio riguardano l’antisemitismo, la Shoah, il fascismo, la prima guerra mondiale e la storia delle professioni, in particolare tecniche. Tra le sue pubblicazioni si segnalano Col regolo nel taschino. Il Politecnico di Milano e la professione dell’ingegnere (1863-1960), Biblion, 2014; Umanesimo urbanistico, Unicopli, 2017.

Insegnare l’indicibile

Giuseppe Episcopo

Giuseppe Episcopo è ricercatore in Letterature comparate presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Stra­niere dell’Università Roma Tre. Ha tradotto Peter Brooks, Fredric Jameson e Franco Moretti, pubblicato su Brecht, Coover, D’Arrigo, Dick, Gadda, Levi, Pynchon, Wilcock e sulla radio.

Ascolto

Elena Felicani

Elena Felicani è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano, nell’ambito del progetto PRIN 2020 “GeoStoGrammIt” (Geografia e Storia delle Grammatiche dell’Italiano). Rientrano fra i suoi interessi di ricerca la lingua dell’Ottocento, la grammaticografia, la lessicografia, la lingua delle corrispondenze epistolari.

Per una nuova vita del popolo italiano

Rita Fresu

Rita Fresu insegna Linguistica italiana e Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Cagliari. Si occupa di processi di italianizzazione, di educazione linguistica (specialmente in prospettiva diacronica), di lingua della paraletteratura, di scritture religiose. Per il triennio 2022-2025 coordina l’ASLI Scuola.

Per una nuova vita del popolo italiano

Andrea Germi

Andrea Germi (1986), dopo la formazione giuridica e musicale, si specializza in Archivistica, paleografia e diplomatica presso la Scuola dell’Archivio di Stato di Milano e in gestione di patrimoni culturali complessi presso la Scuola di Alta Formazione dell’Università Cattolica di Milano. Esercita la libera professione di archivista presso istituzioni pubbliche e private. Ha collaborato al riordino dell’archivio parrocchiale di Saronno. Ha in corso il riordino dell’archivio della Chiesa Parrocchiale S. Giovanni Battista di Cassina Ferrara (Saronno) e della Basilica di Santa Maria Nuova di Abbiategrasso. Collabora al riordino degli archivi comunali di Luino, Albizzate e Malnate. Ha curato il riordino della Biblioteca e dell’archivio Luigi Zanzi di Varese. Per il Comune di Saronno è conservatore della raccolta museale Giuditta Pasta. È conservatore dell’Archivio storico della prepositurale di Saronno, e coordinatore del progetto ChieseAperte 360° per la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici saronnesi.

Guida agli archivi saronnesi

Enno Ghiandelli

Enno Ghiandelli (1947), laureato in Storia economica presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Firenze, è stato per lunghi anni dirigente della Pubblica Amministrazione. È stato Vicesindaco del Comune di Incisa Valdarno (Firenze) e Assessore della Giunta Regionale della Toscana. Cultore di storia economica e di problemi istituzionali, collabora con la rivista “Άρχή”, con la “Rivista storica del socialismo” e con il mensile online “La Rivoluzione Democratica”. Ha partecipato al progetto della Fondazione Giacomo Brodolini sulle culture del socialismo.

Scritti inediti di economia (1924-1927)

Robertino Ghiringhelli

Robertino Ghiringhelli, già professore di Storia delle dottrine politiche e direttore dell’Istituto di Storia moderna e contemporanea dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dirige gli “Annali di Storia moderna e contemporanea”.

Studi di storia delle dottrine politiche: Gaetano Mosca, Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo

Paolo Giovannetti

Paolo Giovannetti (Milano, 1958) insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università IULM di Milano. Studioso di metrica e poesia italiana dall’Ottocento a oggi, si occupa anche di narratologia, di rapporti fra letteratura e media e di didattica della letteratura. I suoi ultimi libri sono: Il racconto (2012), Spettatori del romanzo (2015) e La poesia italiana degli anni Duemila (2017).

Perché (non) siamo popolo
Teoria&Poesia

Mattia Granata

Mattia Granata (Milano, 1976), si occupa di storia economica e politica dell’età contemporanea, con una particolare attenzione al rapporto tra politica e mercato e alla storia e alla teoria delle imprese pubbliche e cooperative. Tra i suoi ultimi libri: Cultura del mercato. La commissione parlamentare di inchiesta sulla concorrenza 1961-1965 (2008), Riformismo e sviluppo economico (2010) e Roberto Tremelloni. Discorsi parlamentari (Camera dei Deputati, 2012). Ha ricoperto incarichi di indirizzo e ricerca in enti pubblici e privati operanti in campo economico.

Un progresso possibile

Domenico Guzzo

Mirco Dondi insegna Storia contemporanea e Storia e analisi delle comunicazioni di massa all’Università di Bologna. Ha ideato e dirige dal 2009 il Master di Comunicazione storica dell’Università di Bologna. È responsabile scientifico dell’Archivio italiano della memoria e direttore della rivista “Bibliomanie”.

La strategia della tensione tra piazza Fontana e l’Italicus

Fiorella Imprenti

Fiorella Imprenti, dottore di ricerca, si occupa della storia del movimento operaio tra ‘800 e ‘900 e del rapporto tra donne e istituzioni, collaborando con l’Università degli Studi di Milano e con diversi enti di ricerca. È autrice di Operaie e socialismo. Milano, le leghe femminili, la Camera del Lavoro (1891-1918) (Milano, 2007) e di numerosi altri saggi.

Nilde Iotti. Presidente. Dalla Cattolica a Montecitorio

Andrea Inglese

Andrea Inglese (Milano, 1967) vive nei pressi di Parigi. Ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III e ha pubblicato numerosi saggi di critica letteraria nonché libri di prose e di poesia. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Un’autoantologia. Poesie e prose 1998-2016 (Dot.Com Press, 2017) e Ollivud (Prufrock spa, 2018). È uno dei membri fondatori del blog letterario Nazione Indiana ed è nel comitato di redazione di alfabeta2. È il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.

Teoria&Poesia

Giulio Laroni

Giulio Laroni è autore di numerosi articoli e saggi. Già editorialista dell’Avanti!, presidente dell’Associazione “Veneto Socialista”, ha scritto di politica, cultura e cinema. Sceneggiatore e regista, è membro dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e del Directors Guild of Great Britain.

Antologia da “Il Ponte” (1965-1973)

Stefano Locati

Stefano Locati è assegnista di ricerca post-dottorato presso l’Università IULM di Milano. È autore di La spada del destino. I samurai nel cinema giapponese dalle origini a oggi (Luni 2018) e del libro di prossima pubblicazione Sistema media mix. Cinema e sottoculture giovanili del Giappone contemporaneo (Mimesis 2022).

Books Reviews and Beyond

Mario Giuseppe Losano

Mario Giuseppe Losano (Casale Monferrato, 1939) è docente emerito di Filosofia del Diritto e Informatica giuridica presso l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. È socio dell’Accademia delle Scienze di Torino e Affiliate Researcher presso il Max-Planck-Institut für Rechtsgeschichte und Rechtstheorie (Istituto Max Planck per la Storia e la Teoria del Diritto) a Francoforte sul Meno. Le sue aree di ricerca comprendono la filosofia del diritto, la teoria generale del diritto, la circolazione mondiale delle idee giuridiche e sociali, la filosofia politica e l’informatica giuridica.

Un carteggio su socialismo e democrazia

Claudia Magnanini

Claudia Magnanini, dottore di ricerca, attualmente professore a contratto di Storia dell’Europa contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, si occupa di storia politica e sindacale dell’Italia repubblicana. Tra i suoi lavori: Autunno caldo e “anni di piombo”. Il sindacato milanese dinanzi alla crisi economica e istituzionale (Milano, 2006); Ricostruzione e miracolo economico. Dal sindacato unitario al sindacato di classe nella capitale dell’industria (Milano, 2006).

Nilde Iotti. Presidente. Dalla Cattolica a Montecitorio

Graziano Mamone

Graziano Mamone è dottore di ricerca e professore a contratto di Storia contemporanea e Fonti del territorio presso l’Università di Genova. Fa parte del gruppo di ricerca dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare del medesimo ateneo. Si dedica alla storia sociale della scrittura, ai fenomeni di dissidenza nella prima guerra mondiale e al colonialismo italiano in Libia, anche in rapporto alla storia della psichiatria.

Storia e psichiatria. Problemi, ricerche, fonti

Andrea Marziani

Andrea Marziani, architetto, ha orientato da anni le sue conoscenze e le sue sensibilità su temi legati al giardino e al paesaggio: coordina le attività didattiche e la progettazione formativa di una scuola di comunicazione e arte visiva, specializzata in progettazione del giardino e del paesaggio.

Dal pensiero al progetto del verde: saperi, abilità e competenze

Luigi Mascilli Migliorini

Luigi Mascilli Migliorini, accademico dei Lincei, è professore nell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, dove insegna Storia moderna e Modern Global History. Tra i maggiori studiosi dell’età napoleonica e dell’Europa romantica, ha di recente sviluppato interessi didattici e di ricerca sulla storia del Mediterraneo nelle sue connessioni con lo spazio atlantico.

La storia. Una conversazione infinita

Elisa Medolla

Elisa Medolla (Napoli, 1960) ha insegnato materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria. Per l’Edizione nazionale delle Opere di Antonio Labriola ha curato, insieme a Nicola Siciliani de Cumis, il volume Scritti di pedagogia e di politica scolastica 1876-1904, Napoli, Bibliopolis, 2020. Collabora al trimestrale “Slavia”.

Laudatio memoriae. Giovanni Mastroianni e i suoi russi dalla Calabria a Torino, per i cento anni dalla nascita (1921-2021)
I principali monumenti architettonici di tutte le civiltà antiche e moderne

Paolo Mencarelli

Paolo Mencarelli si è occupato di archivi della Resistenza e dei movimenti sociali e politici dell’Italia repubblicana. Dottore di ricerca in Teoria e storia della modernizzazione e del cambiamento sociale in età contemporanea presso l’Università degli studi di Siena, ha curato il volume Luciano della Mea giornalista militante. Scritti 1949-1962 (Manduria, 2007). Suoi contributi sono apparsi su “Italia contemporanea”, “Il Ponte”, “Zapruder”, “Storia del futuro”, “Ricerche storiche”. Collabora con l’Istituto storico della Resistenza in Toscana.

Inchiesta socialista sulle gesta dei fascisti in Italia

Maria Grazia Meriggi

Maria Grazia Meriggi, già professoressa di Storia contemporanea presso l’Università di Bergamo, fa parte del direttivo della SISLav (Società Italiana di Storia del Lavoro), che ha contribuito a fondare, e collabora con istituti di ricerca in Italia e in Francia. È storica dei movimenti sociali e delle culture politiche dei mondi del lavoro del XIX e XX secolo in Europa, temi sui quali ha pubblicato numerose ricerche.

Il discorso di Tours
L’alimentazione dell’operaio russo prima e dopo la guerra
Un proletariato negato
Per Giorgio Galli

Fabio Milazzo

Fabio Milazzo (PhD) è responsabile e coordinatore scientifico del gruppo di ricerca e del progetto su La devianza in Italia dall’Unità al fascismo. Rappresentazioni e figure. Tra le sue pubblicazioni: Una guerra di nervi. Soldati e medici nel manicomio di Racconigi 1909-1919 (Ospedaletto 2020) e Il tifo violento in Italia. Teppismo calcistico e ordine pubblico negli stadi 1947-2020 (Milano 2022).

La devianza in Italia dall’Unità al fascismo
Storia e psichiatria. Problemi, ricerche, fonti

Claudio Monti

Claudio Monti ha compiuto studi in filosofia dedicandosi a un filone di ricerca inaugurato dal prof. Augusto Del Noce, col quale ha confrontato e sviluppato l’approfondimento dell’idea di Risorgimento come categoria filosofica, le interpretazioni del fascismo e in modo particolare il pensiero di Gramsci e Gentile. È giornalista professionista, ha scritto su varie testate (“Il Resto del Carlino”, “La Voce di Romagna”, “L’Indipendente”, “Libero”), si è occupato della comunicazione per la Comunità di San Patrignano e per il Meeting di Rimini, ha realizzato il primo sito internet dedicato ad Alfredo Panzini (www.alfredopanzini.it).

Alfredo Panzini: fantasmi e persone

Ilaria Moroni

Ilaria Moroni (1976) è dal 2008 direttrice del Centro documentazione Archivio Flamigni, di cui cura l’attività scientifica, la promozione delle iniziative e la didattica. Attualmente ricopre anche la carica di vicepresidente del consiglio direttivo. Dal 2006 coordina la Rete degli archivi per non dimenticare, di cui è promotrice. Tra le sue pubblicazioni, Il memoriale di Aldo Moro (1978). Edizione critica (De Luca 2019).

Quel 16 marzo 1978

Walter Ottolenghi

Walter Ottolenghi (Milano, 1948) ha insegnato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga nel 1972-73. Ha ricoperto incarichi direttivi e apicali in società finanziarie italiane e internazionali e cariche direttive in associazioni professionali e di categoria.

Quando c’era la cortina di ferro

Concetta Maria Pagliuca

Concetta Maria Pagliuca è dottoranda in Filologia all’Università degli studi di Napoli Federico II con un progetto di ricerca intitolato La narrativa figurale italiana, uno studio narratologico sull’evoluzione delle forme di rappresentazione della soggettività negli ultimi venti anni dell’Ottocento.

Narratologie
Tempora

Enrico Palumbo

Enrico Palumbo è assegnista di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università degli Studi Roma Tre e docente presso la SSML Carlo Bo di Milano. È inoltre membro della segreteria di “Ricerche di Storia Politica”.

Foto di classe senza ebrei
Mario Bendiscioli tra scuola e cultura nella Milano degli anni Trenta e Quaranta

Andrea Panaccione

Andrea Panaccione, già professore di Storia contemporanea all’Università di Modena e Reggio Emilia, è direttore scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini di Milano e dirige per Biblion edizioni, dal 2019, la Biblioteca Menscevica.

Due anni di peregrinazioni
Il discorso di Halle
Un punto di svolta nella storia del movimento operaio ebraico
L’Internazionale e la guerra

Luca Papale

Luca Papale, localization QA Engineer in Apple, ha lavorato a più di trenta videogiochi. Laureato con lode alla magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale dell’Università degli Studi Roma Tre, ha insegnato Teorie e Tecniche di Game Design e Teorie dell’Intermedialità presso IUDAV. Tra le sue pubblicazioni: Teatro e videogiochi. Dall’avatāra agli avatar (Paguro 2018, con Lorenzo Fazio), VirtualErotico. Sesso, pornografia ed erotismo nei videogiochi (Unicopli 2015, con Francesco Alinovi) ed Estetica dei videogiochi. Percorsi, evoluzioni, ibridazioni (UniversItalia 2013).

Valve Corporation

Filippo Pennacchio

Filippo Pennacchio è assegnista di ricerca in Letteratura italiana contemporanea all’Università IULM. Il suo ultimo libro è Eccessi d’autore. Retoriche della voce nel romanzo italiano di oggi (Mimesis, 2020). Per Biblion ha pubblicato Il romanzo global. Uno studio narratologico (2018).

Narratologie
Tempora

Jacopo Perazzoli

Jacopo Perazzoli, assegnista di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Bergamo, è redattore di “Rivista storica del socialismo” e degli “Annali” della Fondazione Francesco De Martino. I suoi interessi di studio riguardano l’evoluzione teorica e politica dei partiti socialisti occidentali nel corso del Novecento. Tra le sue recenti pubblicazioni: Il socialismo europeo e le sfide del dopoguerra (Milano, 2018), Aldo Aniasi, la tela del riformista (Milano, 2020) e «Per la pace del diritto». Woodrow Wilson e la sua eredità, dalla Grande Guerra allo shock della globalizzazione (Roma, 2022).

Aldo Aniasi, la tela del riformista

Gianguido Piazza

Gianguido Piazza, epistemologo, ha insegnato storia e filosofia nei licei e ha operato nell’ambito della formazione dei docenti di secondaria superiore presso l’Università degli Studi di Milano. Le sue pubblicazioni più recenti appartengono all’area della storia sociale.

Foto di classe senza ebrei

Beatrice Pisa

Beatrice Pisa ha insegnato per anni alla facoltà di Scienze politiche (Sapienza) Storia delle Donne, Storia dell’Integrazione europea, Storia contemporanea. Ha fatto parte per anni del Master Studi e politiche di genere di Roma 3. Fra i suoi numerosi scritti: curatela di Cittadine d’Europa. Integrazione europea e associazioni femminili italiane, Franco Angeli, Milano 2003; Il primo parlamento europeo eletto al lavoro: aspetti storico-politici, in P. Armellini, G. Cotta, B. Pisa, Globalizzazione, federalismo e cittadinanza europea, Franco Angeli Milano 2007, pp. 16-71; Il Movimento di Liberazione della donna nel femminismo italiano. La politica, i vissuti, le esperienze (1970-1983), Aracne, Roma 2017; La guerra di tutti e di tutte. La società civile italiana fra il 1914 e il 1919, Roma, Biblink, 2017; Infanzia abbandonata, orfani e pupilli della nazione in Italia (1915-1929), Roma, Biblink, 2020.

Le europarlamentari italiane nella realtà comunitaria

Giorgio Poletti

Giorgio Poletti è ricercatore di Pedagogia Sperimentale e vicedirettore del Laboratorio di Epistemologia dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Ferrara. Gli interessi della sua ricerca si sono indirizzati alla strutturazione della conoscenza, ontologie e metalinguaggi con particolare attenzione ai fondamenti epistemologici e agli stili cognitivi. Lavora nel campo delle tecnologie didattiche nell’ottica del rapporto con le metodologie e i processi di costruzione della conoscenza, con particolare attenzione ai linguaggi, ai codici e alla formalizzazione del sapere. Membro delle principali Società Scientifiche pedagogiche e di comitati editoriali e scientifici di riviste nazionali e internazionali. Tra le sue ultime pubblicazioni: Antropologia della formazione nella società tecnologica (2020), Teoria e metodologia della ricerca educativa, (2020) e Machine Learning e costruzione della conoscenza. Epistemologia ed etica nell’intelligenza artificiale.

I miti della fondazione

Giuseppe Polimeni

Giuseppe Polimeni insegna Storia della lingua italiana presso l’Università degli Studi di Milano. Si è occupato di storia della formazione linguistica, rivolgendo particolare attenzione alle dinamiche di acquisizione dell’italiano tra Ottocento e Novecento. Con Silvia Morgana e Massimo Prada dirige la rivista “Italiano LinguaDue”.

Per una nuova vita del popolo italiano

Francesco Ranci

Francesco Ranci (Milano, 1964) insegna Scienze sociali presso il Berkeley College di New York e il Naugatuck Valley Community College di Danbury nel Connecticut. È membro della Società di Cultura Metodologico-Operativa fin dalla sua costituzione, nel 1986. Redattore di metodologia.it, ha pubblicato, con Giorgio Sacerdoti, Aspetti industriali dell’informatica italiana: i primi progetti e l’avvio dell’attività produttiva, in La cultura informatica in Italia. Riflessioni e testimonianze sulle origini: 1950-1970, a cura di Anna Cuzzer (Fondazione Adriano Olivetti, Bollati Boringhieri, Torino, 1993).

I nomi delle categorie grammaticali
Simboli di appartenenza a una classe sociale – Sul rinfrescare le idee al pollo

Franco Realini

Franco Realini (Milano, 1946) ha operato nel settore siderurgico, specialmente nel campo della chimica analitica relativa ai materiali metallici e ai comparti ambientali. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche, su riviste sia italiane sia internazionali.

Quando c’era la cortina di ferro

Ilaria Romeo

Ilaria Romeo (1978) è dal 2010 responsabile dell’Archivio storico CGIL nazionale. Autrice di articoli divulgativi e di settore e di numerosi volumi e inventari sulla storia d’Italia e del sindacato, ha curato mostre ed esposizioni. Tra i suoi libri: Bruno Trentin e l’eclisse della sinistra. Dai diari 1995-2006 (Castelvecchi 2020); Sindacaliste. La storia della Cgil e delle sue protagoniste (Bologna University Press 2022).

Quel 16 marzo 1978

Veronica Ronchi

Veronica Ronchi insegna Economia e Storia della globalizzazione presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano.

Argentina 1816-2016

Paolo Aldo Rossi

Paolo Aldo Rossi è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Filosofia, Settore Epistemologico, dell’Università degli Studi di Genova, dove è Titolare della Cattedra di Storia del Pensiero Scientifico e di Storia del Pensiero Medico e Biologico. Insegna anche Storia e Comunicazioni scientifiche presso il Corso di Laurea Interfacoltà in Editoria e Giornalismo.

Sidereus nuncius

Marzia Rosti

Marzia Rosti insegna Storia e istituzioni dell’America Latina e Storia, istituzioni e diritti dell’America Latina presso il Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano.

Argentina 1816-2016

Elena Savino

Elena Clara Savino è una studiosa di storia contemporanea con un interesse particolare verso gli ambienti radicali e il mondo socialista liberale. Ha curato ristampe e inediti di Mario Boneschi, figura di spicco della borghesia illuminata milanese, e nel 2010 ha licenziato una storia di dieci anni dell’Italia repubblicana (La diaspora azionista, Milano, Franco Angeli). Per i nostri tipi ha curato Quattro ritratti politici controcorrente di Boneschi e un’antologia dello storico Aldo Garosci, Rileggere Carlo Rosselli nell’Italia del dopoguerra.

Rileggere Carlo Rosselli nell’Italia del dopoguerra

Alessandro Scarsella

Alessandro Scarsella è studioso “ambidestro” di storia del libro e di storia letteraria, insegna Letterature Comparate presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Direttore scientifico della rivista “Charta” e codirettore della rivista di classe A “Ermeneutica Letteraria”, è autore di numerose monografie e articoli scientifici. Ha collaborato alla stesura di più voci della Encyclopedia of Italian Literary Studies (Routledge, 2006) e di La letteratura americana dal 1900 a oggi. Dizionario per autori (Einaudi, 2011). Dirige a Venezia dal 2006 il Laboratorio per lo Studio letterario del fumetto. Ha pubblicato recentemente Del mondo fuori. Ricerca del fantastico (Amos, 2017); Il fantastico nel mondo latino (Biblion, 2018) e, con Delphine Gachet, Venise. Histoire, promenades, anthologie et dictionnaire (Laffont, 2016).

Glagolitsa
Leggere Kadare

Giovanni Scirocco

Giovanni Scirocco (Milano, 1962) insegna Storia contemporanea all’Università di Bergamo ed è vicedirettore di “Rivista storica del socialismo”. Le sue ricerche sono dedicate alla storia italiana contemporanea, alla storia del socialismo e alla storia della storiografia. Tra i suoi ultimi lavori Né stalinisti né confessionali. Per una storia della FIAP (Milano, 2018) e Una rivista per il socialismo. “Mondo Operaio” (1957- 1969) (Roma, 2019).

Il discorso di Livorno
Lezioni sulla crisi
Mario Bendiscioli tra scuola e cultura nella Milano degli anni Trenta e Quaranta
Rifare l’Italia!

Mauro Scroccaro

Mauro Scroccaro è nato a Venezia nel 1960. Laureato in Storia ad indirizzo contemporaneo, si occupa dal 1980 del recupero e del riutilizzo dei forti del sistema difensivo veneziano. Dal 2000 collabora con Marco Polo System. Tra le sue monografie: Dall’aquila bicipite alla croce uncinata. Le opzioni nelle Nuove Province, Torino Sudtirolo, Val Canale (1919-1939) (Trento, 2000). Per i nostri tipi, nei “Quaderni”, ha pubblicato I forti alla guerra. La Piazza di difesa marittima di Venezia e il Campo trincerato di Mestre durante la prima guerra mondiale (2011).

Candia e Cipro
Isole Ionie e Cicladi

Gianluca Scroccu

Gianluca Scroccu, dottore di ricerca in storia contemporanea, è borsista presso il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari. Nel dicembre 2013 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore associato in storia contemporanea. Tra le sue pubblicazioni, Alla ricerca di un socialismo possibile. Antonio Giolitti del Pci al Psi (Carocci, 2012).

La “rigenerazione” dell’Italia e la politica del primo dopoguerra: gli anni di «Energie Nove»

Nicola Siciliani de Cumis

Nicola Siciliani de Cumis (Catanzaro, 1943), già Professore ordinario di Pedagogia Generale, nell’Università di Roma “La Sapienza”, ha curato con Luigi Spina e con la collaborazione di Elisa Medolla Il filo rosso. Dialoghi etico-politici col mio tempo, Napoli, Guida, 2018. È l’attuale presidente dell’Associazione Makarenkiana Internazionale (Mosca).

Laudatio memoriae. Giovanni Mastroianni e i suoi russi dalla Calabria a Torino, per i cento anni dalla nascita (1921-2021)

Sara Spreafico

Sara Spreafico, saggista, laureata in Filosofia, si dedica con passione agli studi storici, con particolare attenzione al pensiero socialista libertario e alla figura di Andrea Caffi, del cui pensiero questo volume costituisce una sintetica antologia. Attualmente lavora presso la redazione Programmi di Radio 24.

Andrea Caffi: scritti scelti di un socialista libertario

Sara Sullam

Sara Sullam è ricercatrice in Letteratura inglese all’Università degli Studi di Milano. Si occupa di modernismo in ottica comparata e di rapporti editoriali tra Italia e Inghilterra nel secondo Novecento. Ha pubblicato su Joyce, Woolf, Defoe e Isherwood, ed è attiva come traduttrice.

Ascolto

Salvatore Sutera

Salvatore Sutera: siciliano, classe 1950. Arriva a Milano nel 1969. Laureato in Fisica. Frequenta il movimento studentesco di Scienze. Lavora per due anni presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Milano, poi insegnante e successivamente per circa 25 anni al Museo Nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano. È stato per 9 anni segretario dell’Icom (International Council of Museums) Italia. Attualmente fa parte del direttivo di Italia Nostra sezione di Milano.

Pioli e infissi

Leonida Tedoldi

Leonida Tedoldi è professore associato di Storia delle istituzioni politiche presso l’Università degli Studi di Verona. Svolge attività didattica, di ricerca e di collaborazione anche presso alcune università francesi e spagnole, tra cui il Centre d’Études des Normes Juridiques “Yan Thomas” dell’École des Haute Études en Sciences Sociales di Parigi e il Centro de investigación de historia de la democracia española (CIHDE) di Madrid. Le sue ricerche riguardano tra l’altro i problemi storici dello Stato italiano, spagnolo e francese. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Il conto degli errori. Stato, governi e crescita del debito pubblico dagli anni Settanta a Duemila (Roma-Bari, 2015) e Storia dello Stato italiano (Roma-Bari, 2018).

Il presidente del Consiglio dei ministri dallo Stato liberale all’Unione europea
Transizioni in Europa e in America Latina (1945-1995)

Bruno Thieme

Bruno Thieme discende da un nonno tedesco costruttore di mulini emigrato in Italia alla fine del XIX secolo. Trova che l’universo sia magnifico, è contento di esserci, cerca di non rovinarlo, di fare cose belle, di vivere in armonia con le altre creature. Spesso ha difficoltà a distinguere cosa è bene e cosa è male, gli manca il coraggio di essere giusto e fa errori per i quali però chiede scusa.

Pioli e infissi

Francesco Toniolo

Francesco Toniolo, docente di Game Culture alla NABA di Milano, e di Linguaggi e Semiotica dei Prodotti Mediali e Forme e Generi del Cinema e dell’Audiovisivo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha pubblicato articoli su riviste scientifiche, contributi a volumi miscellanei e saggi monografici come Storytelling Crossmediale. Dalla letteratura ai videogiochi (Unicopli 2018, con Diego Cajelli) e Il mondo dei brony. Indagine sul fandom di My Little Pony (Paguro 2019). È inoltre curatore della miscellanea Cristalli di sogni e realtà. La cultura di Final Fantasy (Unicopli 2020).

Valve Corporation

Luigi Troiani

Luigi Troiani: professore incaricato di Relazioni Internazionali, Pust, Roma. Già ricercatore Iai di Roma, Research Associate a Harvard, membro del Scientific Council Feps, ha insegnato Politiche Ue per State University New York, Stony Brook. Il libro più recente è La diplomazia dell’arroganza, L’Ornitorinco, 2023.

Neutralità climatica e decarbonizzazione

Marco Trotta

Marco Trotta insegna Storia Moderna e Contemporanea e Storia del Mediterraneo all’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Tra le sue pubblicazioni: Chieti moderna. Profilo storico di una città del Mezzogiorno d’antico regime (secc. XVI-XVIII) (Napoli, La Città del Sole, 2009); Il Mezzogiorno nell’Italia liberale. Ceti dirigenti alla prova dell’Unità (1860-1899) (Milano, Biblion, 2012); Nel Mezzogiorno moderno. Il Contado di Molise: politica, economia, società (secoli XVI-XVIII) (Milano, Biblion, 2017).

Francesco De Sanctis tra storia e memoria
Giuseppe Galasso storico e uomo delle istituzioni
La storia. Una conversazione infinita

Sauro Turroni

Sauro Turroni, architetto e urbanista, progettista di Piani di centri storici e del Piano Paesistico dell’Emilia Romagna, già parlamentare Verde e presidente della Commissione Ambiente. Ha fatto abbattere l’Hotel Fuenti e provocato il blocco delle trivelle di fronte a Venezia. Ha proseguito in Parlamento l’opera di Cederna per il paesaggio, l’urbanistica e i Beni Culturali.

Un giro d’orizzonte

Stefano Twardzik

Stefano Twardzik (Milano, 1969) insegna Archivistica presso l’Università degli studi di Milano. Si occupa prevalentemente di archivi dell’Ottocento (pre e postunitari) e del Novecento; ha studiato diversi temi, tra cui la normativa sulla consultabilità e l’accesso ai documenti. Tra le sue pubblicazioni recenti: L’Archivio della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano, 1807-1934. Inventario (Roma, 2020).

Introduzione allo studio dell’archivistica

Andrea Ungari

Andrea Ungari è professore ordinario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università Guglielmo Marconi di Roma, dove insegna anche Storia delle relazioni internazionali, e docente a contratto di Teoria e Storia dei Partiti presso la Luiss Guido Carli. Il suo principale campo di interesse è la storia d’Italia dal periodo liberale a quello repubblicano, con particolare attenzione per i fenomeni di carattere politico, militare e culturale. Si occupa anche di questioni di geopolitica, con un particolare riferimento alla regione del Mediterraneo. É direttore e membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Tra le sue ultime pubblicazioni: F. Anghelone – A. Ungari, Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2023 (Bordeaux, 2023); C. Armenteros – A. Ungari, (eds.) A Companion to Italian Constitutional History (1804-1938). The House of Savoy and the Making of the Nation-State (Brill, 2023).

Il Milite Ignoto

Luigi Vergallo

Luigi Vergallo (Lecce, 1978) è assegnista di ricerca di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di questioni economico-sociali della contemporaneità, e in particolare dei seguenti filoni di ricerca: storia delle marginalità sociali, della piccola criminalità e delle polizie novecentesche, storia del welfare e delle politiche economiche, deindustralizzazione e trasformazioni sociali.

Storia e Sport

Patrizia Viviani

Patrizia Viviani è vicedirettore de “La Rivoluzione Democratica”. Biologa e biomedico, è una socialista liberale da sempre. Impegnata nel sindacato – si occupa di sicurezza e prevenzione sul lavoro –, in numerose associazioni civiche, culturali e assistenziali, e nella Protezione Civile della Regione Toscana. Politicamente impegnata, negli ultimi anni è stata vicepresidente di Rete Socialista – Socialismo Europeo e della Federazione per il Socialismo. Attualmente è presidente di Alleanza Giellista.

La necessità del socialismo

Marzio Zanantoni

Marzio Zanantoni, docente di Management dell’editoria presso l’Università di Parma, si occupa da anni di storia della cultura italiana tra Otto e Novecento e del marxismo italiano tra Antonio Labriola e Antonio Gramsci.

Docenti e università di fronte al fascismo

Marco Zanier

Marco Zanier è nato a Roma nel 1973. Ha curato per Biblion nel 2018 la raccolta di scritti politici di Francesco De Martino Sul socialismo e il futuro della sinistra. Scritti scelti e discorsi (1944-2000) con premessa di Luigi Mascilli Migliorini e prefazione di Jacopo Perazzoli. Collabora con “Lettera ai compagni” della FIAP e con gli “Annali della Fondazione Francesco De Martino”.

La conquista delle otto ore e il disegno di legge di Turati del 1919
Sul socialismo e il futuro della sinistra. Scritti scelti e discorsi (1944-2000)

Marco Zeppieri

Marco Zeppieri (Roma, 1960) è segretario del Comitato scientifico della Fondazione Bruno Buozzi. Per la stessa ha curato, tra gli altri, i volumi Viglianesi e la storia del sindacato riformista e Silvano Miniati. Passione, idee, amicizia.

Discorsi parlamentari